SEZZE, PALAZZINA PERICOLOSA: SINDACO ORDINA MESSA IN SICUREZZA

SEZZE
Comune di Sezze

Sezze, palazzina pericolosa per l’incolumità pubblica: Sindaco ordina messa in sicurezza ai proprietari

Il 4 novembre un esposto acquisito dall’Ente ha segnalato una situazione di pericolo per la palazzina ubicata in Via San Carlo 154. A seguito di una successiva verifica dei luoghi svolta lo scorso 10 novembre da personale tecnico dell’Ente, insieme al Comando di Polizia Locale, è stato accertato il pericolo per l’incolumità pubblica e privata.

“Ad oggi – viene riportato nella nota dell’Ente – la struttura nelle facciate esterne risulta in stato di degrado, con l’intonaco della facciata su Via San Carlo che presenta ammaloramenti e corrosioni, così come anche parte della copertura lignea e le grondaie metalliche sulla copertura. In particolare parte della grondaia sul lato destro del fabbricato, tra il fronte strada Via San Carlo e il fabbricato contiguo, risulta fortemente fessurata con possibile pericolo di parziale distaccamento rilevandosi, pertanto, la presenza di situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità pubblica e privata, in mancanza di opportuni interventi di messa in sicurezza“.

Ecco perché, ravvisando la necessità di mettere in sicurezza i luoghi in tempi immediati, il Sindaco Lidano Lucidi ha disposto un’ordinanza rivolta a nove proprietari di appartamenti della palazzina di eseguire immediatamente, e comunque entro giorni 20 dalla notifica dell’ordinanza medesima, gli interventi diretti alla messa in sicurezza dell’immobile e dei luoghi sul quale insiste provvedendo alle misure volte ad eliminare lo stato di pericolo, anche potenziale, per la pubblica e privata incolumità.

È fatto obbligo ai proprietari di comunicare tempestivamente al Comune l’inizio dei lavori, da eseguirsi sotto la direzione di un tecnico legalmente abilitato all’esercizio della libera professione, la tipologia degli interventi che saranno eseguiti e il termine entro il quale è prevista la loro ultimazione. Al termine delle attività, dovrà essere depositata agli atti del Comune un’apposita perizia, sottoscritta da un tecnico, attestante il ripristino delle condizioni di sicurezza dei luoghi, nonché l’eliminazione dello stato di pericolo.

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