Un tentativo concreto per tornare alla normalità a Sezze, con il sindaco Lidano Lucidi che ha firmato l’ordinanza che, di fatto, chiude la fase emergenziale apertasi domenica pomeriggio dopo l’ondata di precipitazioni che ha devastato parte del territorio setino, soprattutto in località Casali e in pianura.
Con l’ordinanza numero 85, infatti, si era aperto il “C.O.C.”, lo strumento utilizzato dagli enti in queste occasioni: “Dalla sua attivazione ad oggi – ha spiegato il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi – sono state messe in campo tutte le misure necessarie al ripristino dello stato dei luoghi, all’eliminazione delle problematiche riguardanti le civili abitazioni e le persone, disostruiti fossi, canali, liberate caditoie e pozzetti di raccolta acque, oltre alle verifiche sulle ditte incaricate per gli interventi ordinati dai responsabili della Protezione Civile e dal responsabile del Servizio al territorio. In questa ottica non posso che ringraziare chi si è speso per aiutarci a tamponare i disagi arrecati dalla violenta ondata di maltempo, le associazioni di volontariato della Protezione Civile che hanno supportato con personale e mezzi tutte le operazioni necessarie all’assistenza alla popolazione, alla prevenzione di situazioni pregiudizievoli la salute pubblica, la sicurezza delle fasce più deboli ed il ripristino della viabilità”.
Cinque giorni di soccorso ininterrotto, nei quali l’ente è stato anche costretto a prendere atto di una criticità per il momento non risolvibile e a far evacuare 5 famiglie in località Casali: “Oggi, però, la situazione sta pian piano tornando alla normalità – ha proseguito il primo cittadino – e, dopo aver ricevuto rassicurazioni dei lavori effettuati dall’Amministrazione Provinciale di Latina per le strade di propria competenza e dal Consorzio di Bonifica di Latina per i canali di propria competenza e dopo gli ultimi sopralluoghi effettuati con personale della Protezione Civile e dell’Ufficio del Servizio del Territorio del Comune si è constatato che non sussistono particolari situazioni di criticità per la cittadinanza, per le civili abitazioni e per la viabilità”.
La scelta di revocare l’ordinanza di stato di emergenza, infine, è stata presa dopo l’assenza di bollettino di allerta meteo da parte del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Lazio nelle ultime 48 ore: “Siamo fiduciosi che questo maltempo possa lasciare il nostro territorio e permetterci di intervenire con più serenità – ha concluso il sindaco Lucidi – ma restiamo allerta e pronti a riattivare lo stato di emergenza qualora le condizioni atmosferiche lo richiederanno”.