Sermoneta, arriva il provvedimento di dissequestro dell’area della Mandolina. A deciderlo il Tribunale del Riesame di Latina
Il Tribunale del Riesame di Latina, composto dal Presidente Laura Morselli e dai giudici Simona Sergio e Paolo Romano, ha disposto il dissequestro dell’area della Mandolina a Sermoneta, riconducibile a un’azienda privata assistita dall’avvocato Luca Giudetti. Il legale ha discusso il suo ricorso oggi, 15 giugno, davanti al collegio del Riesame, per conto dell’azienda agricola destinatario del provvedimento in qualità di proprietaria dell’aria.
Secondo la tesi difensiva, l’area, per cui la Regione ha dato l’autorizzazione a impiantare vitigni autoctoni come il Cecubo e il Bellone, è stata recuperata dall’azienda agricola che, in questo modo, ha salvaguardato anche gli ulivi centenari presenti sul posto. Alla fine il Riesame ha accolto le proposizioni della difesa e ha annullato il provvedimento di sequestro disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese.
Lo scorso 14 aprile, i Carabinieri della Stazione di Sermoneta erano intervenuti presso il terreno coltivato ad oliveto prossimo al centro storico, dove da qualche giorno prima era stata notata la presenza di grossi mezzi cingolati per movimento terra.
Accedendo alla vasta area – denominata collina della Mandolina – completamente recintata da un antico muro, i militari dell’Arma avevano constatato una attività di sbancamento e terrazzamento del terreno con la rimozione di grossi massi di roccia calcarea. I lavori, secondo i militari dell’Arma, avrebbero posto in essere azioni assolutamente vietate per una zona di così elevato pregio storico e ambientale.
Al fine di interrompere i lavori, finalizzati verosimilmente ad attività agricola, i militari avevano sequestrato un’area di circa 3000 metri quadri, proprio in ragione dei vincoli paesaggistico ed idrogeologico e per l’assenza delle autorizzazioni.
