“Realizzare il piano strategico per la messa in sicurezza delle nostre scuole vuol dire soprattutto dare agli studenti e studentesse la garanzia che la loro incolumità fisica e la loro salute sono tutelate a livelli di rischio minimo o molto ridotto. Vuol dire far dotare le aule dei sistemi di areazione e ricambio che proteggono dalle infezioni virali. E vuol dire che ogni luogo dove vengono svolte le lezioni viene esaminato con le procedure idonee per adottare poi i sistemi di risposta tali che non possano più rappresentare un rischio per la loro incolumità”.
“Sostanzialmente vuol dire fare quello che non ha fatto amministrazione Coletta e quindi riprendere il filo spezzato dalla loro incapacità e ricollegarlo in modo da poter accedere a nuovi finanziamenti mirati per questo settore. Riempirsi la bocca di slogan come La città dei giovani non vuol dire nulla se poi per il presente ed il futuro dei giovani in età formativa e scolare non si fa nulla.
Ogni moltiplicazione per il numero zero dà zero come risultato finale e la città è stanca e delusa di questo modo di operare”.
“Troppi zero a seguito di operazioni senza costrutto, fatte di slogan su slogan e dai risultati nulli.
In nostro impegno parte da qui: realizzare da subito un piano strategico per la scuola, per la sicurezza nelle scuole di Latina a cui seguirà un crono-programma che varrà come monitoraggio sull’ operato dello stesso. Il cambio di passo per noi inizia da qui”.
Lo spiegano in una nota i consiglieri comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Chiarato e Patrizia Fanti.