Scuola elementare del Gionchetto a Via Gran Sasso, Comune di Latina: lavori di bonifica volgono quasi al termine
Da due anni è chiusa per la presenza di tracce di carburante fuoriuscenti da una cisterna interrata, attualmente dismessa, che risultava allagata dalle precipitazioni piovana e che originariamente alimentava la caldaia a servizio del plesso scolastico.
A gennaio 2021, mediante un’ordinanza firmata dal Sindaco Damiano Coletta, il provvedimento di chiusura fu prorogato dal 18 gennaio 2021 per tutto il periodo necessario all’esecuzione delle ulteriori verifiche tecniche e gli interventi volti al ripristino del complessivo grado di sicurezza e della piena funzionalità dell’immobile. Tempi che furono stimati intorno al 22 gennaio 2021.
Il provvedimento si era reso necessario per poter effettuare lavori urgenti di messa in sicurezza in seguito al rinvenimento di un vecchio serbatoio di gasolio interrato e dismesso da decenni, allagato dall’acqua piovana. La scoperta era stata fatta a causa dell’odore insistente di carburante che proveniva dalla cisterna.
I lavori di messa in sicurezza, però, affidati alla ditta GEO 3d s.r.l., si sono evidentemente allungati. Alla fine dei conti, alla spesa iniziale di 59.738 euri oltre IVA 10%, per complessivi 65.711,80 euro, vanno aggiunti, per la conclusione delle operazioni di bonifica, ulteriori 38.825 euro oltre IVA 10% per complessivi 42.707,50 euro.
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Solo qualche settimana fa, a fine febbraio, l’ex consigliere comunale della lega Vincenzo Valletta si appellato al Commissario del Comune di Latina, Carmine Valente, per sapere di più quanto a tempistica.
Ora una determina del Servizio Decoro, disposta lo scorso 8 marzo, potrebbe far luce sulla bonifica della scuola. Nell’atto, firmato dal Dirigente Micol Ayuso, che “le operazioni di bonifica del sito volgono ormai al termine” e che, a conclusione delle stesse e del monitoraggio, “è prevista un’attività di campionamento in contraddittorio delle acque sotterranee (3 piezometri dei 6 esistenti sul sito) alla presenza di personale tecnico dell’Agenzia Arpalazio.
Per tale attività l’agenzia ambientale regionale ha predisposto un preventivo da poco più di 1600 euro. Dopo l’attività in contraddittorio, è probabile che finalmente la scuola possa essere di nuovo fruibile e tornare in attività.
