SCHIUME OLEOSE E MALEODORANTI A SCARI E MARINA DI MINTURNO, D’AMICI: “NUOVE SEGNALAZIONI”

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Spiaggia dei sassolini, Scauri (foto da tripadvisor)

Il candidato a sindaco di Minturno di Fratelli d’Italia, Pino D’Amici, interviene nuovamente sulla salute del mare di Scauri e Marina di Minturno e ribadisce le sue proposte per risolvere l’annoso problema della schiuma oleosa e maleodorante

In questi giorni – dichiara D’Amicimi stanno giungendo nuove segnalazioni riguardo la presenza di schiuma, che puntualmente giunge sulle nostre spiagge a orari ben precisi di mattina. Avevo espresso preoccupazione per le analisi fornite da Legambiente, alla quale giunga il nostro plauso per l’impegno profuso, che testimonierebbero una fonte di inquinamento molto vicina alle nostre coste. Il primo passo che faremo con la futura amministrazione sarà quello di scovare queste fonti, probabilmente scarichi abusivi, ne faremo una mappatura e, di concerto con gli altri enti, costringeremo i trasgressori a mettersi in regola. Inoltre, dopo aver acquisito tutta la documentazione necessaria, porteremo avanti un’azione nei confronti di Acqualatina per accertare l’efficacia del depuratore del Comune di Formia e se vi sono perdite. Un’altra azione che ci interesserà è quella di un costante monitoraggio delle acque del fiume Garigliano, ricercare eventuali fonti di inquinamento e adire azioni legali laddove si renderà necessario”.

Altra questione di grande importanza – prosegue D’Amiciriguarda la delocalizzazione degli impianti di itticoltura di Gaeta. Da anni si discute del loro spostamento ma fino ad oggi non ci sono state azioni concrete, nonostante sia prevista la delocalizzazione. Fin da subito porteremo avanti una pressante richiesta, insieme al Comune di Formia e coinvolgendo anche il Comune di Gaeta, a traslare off shore (fuori dalla zona sensibile) questi impianti perché impattano notevolmente sulle acque del nostro golfo, che ricordo è stato riconosciuto come Area Sensibile dalla Regione Lazio. È ora di attuare tutti gli strumenti normativi che abbiamo a disposizione per salvaguardare la salute del nostro mare. A tale proposito ci attiveremo immediatamente per evitare che l’intervento possa essere procrastinato oltre la scadenza del termine di proroga di 18 mesi che la giunta Zingaretti ha concesso a gennaio 2021”.

Accanto a queste azioni a lungo termine – aggiunge D’Amici – porteremo avanti altre azioni che ci possano aiutare nell’immediato e per arginare le emergenze. Come già detto in precedenza, la nostra intenzione è quella di acquistare un battello spazzamare, che ha un costo di circa 80mila euro, ammortizzabili in cinque anni, e che può essere noleggiato dai Comuni limitrofi. In questo modo, riusciremo a coprire tutte le spese di personale e di manutenzione senza gravare ulteriormente sul bilancio comunale. Si tratta di una soluzione tampone, in attesa di risolvere il problema della schiuma, ma allo stesso tempo il mezzo navale servirà anche ad asportare rifiuti e detriti presenti a mare, garantendo un’acqua pulita ai nostri residenti e turisti”.

Infine – conclude D’Amici – siamo al lavoro per valutare anche la fattibilità di installare delle barriere galleggianti, come già avviene in altri Comuni italiani, che possano bloccare schiuma e detriti, nell’attesa che vengano rimosse le cause a monte. Sono soluzioni per tamponare l’emergenza, ma riteniamo che lo sforzo, anche economico, sia necessario per difendere lo stato di salute del nostro litorale”.

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