SCARABEO: LA DIPENDENTE DELLA PROCURA DI LATINA SOSPESA

Procura della Repubblica di Latina
Procura della Repubblica di Latina

Operazione Scarabeo: la dipendente della Procura Paola Berghella è stata sospesa per un anno dal lavoro. La donna è accusata di rivelazione di segreto d’ufficio

La decisione è stata presa dal gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, su richiesta dei pm della Procura di Latina De Lazzaro e Giammaria, che si era riservato dopo aver interrogato Berghella, indagata nell’inchiesta che ha messo ai raggi X una ipotizzata associazione per delinquere finalizzata a reati di truffa verso società finanziarie e banche, corruzione, falso (l’ipotesi è che il sodalizio alterava buste paga e onorabilità di cattivi pagatori segnalati al Crif al fine di ottenere prestiti) e altro. Come noto, la figura principale dell’inchiesta è il dipendente della Procura di Latina Francesco Santangelo, a cui Berghella era legata da una relazione.

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Secondo la pubblica accusa, Berghella, che lavora nell’ufficio di un sostituto procuratore in Via Ezio, “si prodigava” per aiutare Santangelo “ad eludere le attività investigative anche rivelando notizie coperte da segreto e appare inserita in una rete di relazioni confidenziali che esistenti tra le altre cancellerie e segreterie ed altro personale di servizio della Procura del cui apporto si è giovata. La cancelliera gode infatti di un rapporto di fiducia e considerazione da parte del personale per le competenze professionali mostrate nel corso degli anni”.

La donna sarebbe stata coinvolta nel caso da cui è partita l’indagine “Scarabeo”: gli sgomberi degli abusivi che avevano occupato gli uffici ex Inpdap del cosiddetto Colosseo in Via Bruxelles a Latina. È da diverse intercettazioni telefoniche che emerge come alcuni condomini, che avevano occupato, fossero a conoscenza degli sgomberi che Polizia locale e Digos avrebbero eseguito di lì a breve. Siamo nell’autunno 2018, tra ottobre e novembre.

Per gli investigatori, Santangelo, e a catena Serena Capponi altra indagata nell’operazione Scarabeo, avrebbero saputo della notizia degli sgomberi da parte di Paola Berghella. Contesto dalla donna negato.

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Intanto, il collegio difensivo degli indagati sta preparando i ricorsi al Tribunale del Riesame, mentre da oggi inizieranno gli interrogatori per le persone sottoposte agli arresti domiciliari: Nicola Natalizi, Serena Capponi, Giovanna Villani, Claudia Muccitelli, Loredana Mattoni, Serenella Mura, Fortunato Capasso. Gli interrogatori degli arrestati in carcere hanno visto, invece, solo uno degli indagati rispondere alle domande del gip di Frosinone, città nella quale i sei predetti sono ristretti in carcere.

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