Il 74enne di Terracina, Antonio C., indagato da da due giorni per i reati di detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata, ha parlato di fronte al gip del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ammettendo di avere scaricato l’enorme mole di video che riprendevano adulti intenti a compiere atti sessuali con minorenni dell’età ragionevolmente compresa fra 1 anno e 15 anni.
L’uomo, sposato con figli, ha dichiarato di aver navigato su quei determinati siti per mera curiosità, sopratutto di notte. Il 74enne, assistito dagli avvocati Gianluca Gabrielli e Antonio Romani di Frosinone, ha voluto precisare di aver scaricato quei video ma che li avrebbe cancellati.
Il gip ha convalidato il provvedimento degli arresti domiciliari e deciderà solo in seguito riguardo alla richiesta di modifica o revoca della misura da parte degli avvocati.
L’operazione nei confronti dell’uomo era scattata due giorni fa. A seguito di una segnalazione, gli uomini della Squadra Mobile di Latina avevano acquisito informazioni relative a comportamenti ambigui ed equivoci tenuti dall’indagato, in pubblico, anche nei confronti di minori.
Alla luce di quanto ricostruito, la Procura di Latina ha delegato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire nella disponibilità di Antonio C., un’ingente quantità di materiale pedopornografico, contenuto all’interno di 6 hard disk, 1 tablet, 4 pen drive e 3 micro sd.
