Cimitero di Sezze: il Comune dà seguito alla decisione del Commissario e nomina i membri del gruppo di lavoro che dovranno riportare alla legalità la struttura di Via Bassiano
Il 20 aprile scorso, il Commissario prefettizio Raffaele Bonanno ha approvato una delibera, con i poteri della Giunta, propedeutica alla costituzione di un gruppo di lavoro dopo la mala gestione e lo scandalo del Cimitero di Sezze, tra mercimonio di loculi, affari illeciti, sesso a pagamento e probabilmente droga.
La decisione è stata presa in ragione “delle molteplici criticità legate ad un’anomala gestione, avvenuta con modalità non sempre conformi ai più elementari principi di diritto amministrativo e di buon andamento della Pubblica Amministrazione“.
Il caso Castaldi, dal nome dell’ex custode del cimitero, è ormai deflagrato in tutta la sua gravità, causando le dimissioni di consiglieri comunali e del Sindaco Di Raimo, tra silenzi imbarazzati dei vertici del Partito Democratico e altri retroscena di una doppia indagine – loculi e affari da una parte, prostituzione e droga dall’altra – che hanno gettato una luce su alcune compromissioni, anche a livello istituzionale, che non possono più essere taciute.
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Senza contare che alcuni dei personaggi citati nelle indagini dei Carabinieri di Latina sono stati coinvolti in un’altra inchiesta della Squadra Mobile di Latina e del Commissariato di Polizia di Cisterna che ha scoperchiato un giro di auto rubate e soldi facili tra Latina e Sezze, con arresti e perquisizioni.
Alla luce di un quadro per nulla edificante, il Commissario Raffaele Bonanno, dopo un fisiologico periodo di studio, sta producendo atti in serie per tentare di riportare nel Comune di Sezze una situazione se non altro di normalità così da poter allontanare ombre su classe politica e amministrativa che assomigliano sempre più a una cappa di omissioni e, in alcuni casi, vere e proprie collusioni con il sistema malato di Castaldi.
Sulla scorta della delibera del Commissario Bonanno, il Settore Servizi Edlizia Privata/Cimitero ha disposto una determina, firmata dal funzionario Massimiliano Roda, con cui vengono nominati i componenti del gruppo di lavoro che dovrà operare sul Cimitero, non prima di avere compiuto un’istruttoria su quello che in molti giudicano una storia dai tanti pezzi ancora mancanti.
L’atto di settore non lascia spazio ad equivoci su una situazione cimiteriale che al momento è ai minimi termini per ordine e trasparenza.
“Nel corso dello svolgimento delle attività d’Ufficio – si legge nella determina – è stata rilevata la presenza di molteplici criticità legate ad un’anomala gestione, nel tempo, del Cimitero Comunale, la quale, ha delineato uno stato dei luoghi parzialmente difforme da quanto in atti, comportando l’esigenza di procedere ad un’analisi approfondita degli stessi, tramite attività ricognitive finalizzate a verificare le sepolture, i manufatti realizzati ed, altresì, provvedere all’aggiornamento dell’anagrafe cimiteriale“.
“Tali intrapresi adempimenti – continua la determina – considerato il numero di sepolture presenti all’interno del Cimitero Comunale, nonché, le innumerevoli difficoltà derivanti da suddetto pregresso, aggravate anche dalla mancanza di un completo archivio ricognitivo dell’attività provvedimentale assunta nel tempo, risultano particolarmente gravosi e contraddistinti da un grado di difficoltà estremamente elevato“.
“All’esito delle attività sin qui operate, nonché, dei riscontri emersi a seguito delle recenti indagini giudiziarie, è emersa la necessità di procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro”ad hoc”, che possa supportare gli Uffici nell’evasione delle attività ricognitive delle irregolarità in corso di accertamento“.
Il gruppo di lavoro sarà un mix di competenze interne e estranee al corpo amministrativo setino. Vi saranno due unità di supporto tecnico che elaboreranno i dati derivanti dall’attività di censimento in corso, operando una verifica della sussistenza dei titoli autorizzativi dei manufatti di sepoltura edificati da privati all’interno del Cimitero Comunale, nonché, una verifica delle opere realizzate rispetto a quelle autorizzate. Si tratta del Geometra Paolo Sibilio e di un’altra professionalità esterna all’Ente ancora da individuare.
Due le unità di supporto amministrativo con l’incarico di confrontare e verificare i dati del censimento rispetto alla regolarità dell’anagrafe cimiteriale e delle sepolture rilevate, oltreché a controllare la regolarità amministrativa e lo stato dei contratti di concessione all’uso delle
sepolture stipulati e/o delle assegnazioni di sepolture individuali. I designati sono Rita Mancini, che conosce approfonditamente le vicende del cimitero, e Otello Albanese.
Da ultimo un’unità di supporto legale (ancora da individuare), la quale avrà l’incarico di affiancare l’Ente nel corso delle attività ricognitive, così da trovare risoluzione alle problematiche giuridiche che dovessero emergere nell’attività del gruppo di lavoro.
A coordinare i cinque membri del gruppo di lavoro lo stesso funzionario che firma la determina, Massimiliano Roda.