La tradizione centenaria ritorna con forza a Sabaudia, portando con sé un messaggio di amore e rispetto per gli animali. L’appuntamento, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, atteso con entusiasmo da tutti gli amanti degli amici a quattro zampe, è fissato domenica prossima per le 10:30 in piazza del Comune, dove i protagonisti saranno proprio i nostri pelosetti.
I padroni e i loro cani, gatti, equidi e persino animali da cortile, si ritroveranno per un corteo che partirà verso il sagrato della chiesa della Santissima Annunziata, dove si terrà la benedizione degli animali, simbolo di un legame profondo con la natura e di rispetto per tutte le creature.
Non solo benedizioni. La festa, che segna il culmine delle celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali vedrà, infatti, anche l’accensione del fuoco, antico simbolo di purificazione e rinascita. Un gesto che rievoca la potenza della natura e la protezione che, come ogni anno, viene invocata per il benessere dei nostri amici a quattro zampe e animali da cortile.
Ma non finisce qui. Nel corso dell’evento, verranno distribuiti anche i pani benedetti, usanza che si tramanda di generazione in generazione e che arricchisce ancora di più l’atmosfera di sacralità e comunità.
A portare i saluti il sindaco Alberto Mosca, che ha fortemente voluto organizzare l’evento, e il parroco don Massimo Castagna. La manifestazione non solo celebra la figura di Sant’Antonio, ma rinnova anche il legame viscerale con la natura e l’amore per gli animali, riscoperto in tempi recenti da una comunità sempre più attenta al benessere degli esseri viventi.
Il rispetto degli amici pelosi è il cuore di questa festa. Per garantire la buona riuscita della manifestazione, è richiesto che tutti gli animali siano sotto il controllo dei loro padroni: i cani devono essere tenuti a guinzaglio e avere a disposizione la museruola, i gatti sistemati in trasportini adeguati e gli equidi condotti al passo durante il corteo.
L’evento, grazie al supporto del garante per il benessere degli animali, il veterinario Fabrizio Livi, promette di unire tradizione religiosa con rinnovato impegno verso la tutela e il rispetto per ogni forma di vita.
La festa di Sant’Antonio Abate si conferma, così, come un’occasione imperdibile per rafforzare il legame tra uomo e animale, in nome di un amore che va ben oltre la semplice convivenza quotidiana.