SANITÀ, L’ALLARME DEL PD DI TERRACINA: “NON SPESI OLTRE 3 MILIONI NEL NOSTRO DISTRETTO”

Pierpaolo Chiumera
Pierpaolo Chiumera, segretario del PD di Terracina

Il convegno del Partito Democratico a Terracina: più welfare e attenzione per i servizi socio-sanitari del Distretto LT4 

“Il nostro convegno sull’attuazione della L.R. 11/2016 – spiega in una nota il Segretario comunale del Partito Democratico di Terracina, Pierpaolo Chiumera – è finito con una comune esigenza di rivedere l’attuale governance per la gestione integrata dei servizi sociosanitari del Distretto LT4. Ma si sa, un conto è la comunione di intenti un conto e praticarla negli atti amministrativi e quindi nei fatti. E allora, visto che c’erano tutti, dal sindaco di Terracina in primis, al direttore dell’azienda speciale di Terracina, segretari e rappresentanti politici del pd e di altre forze politiche, rappresentanti dei sindacati, associazioni terzo settore, centri anziani che vogliamo ancora una volta ringraziare per aver colto il nostro invito, diciamo fin da subito che se al più presto, non vediamo movimenti che vanno in quella direzione, allora faremo ogni cosa è nelle nostre possibilità politiche e istituzionali”.

La nostra azione sarà mirata a cambiare quel sistema di governance distrettuale che vede ritardi cronici nell’organizzazione, creando quindi una difficolta di spesa in servizi sociali integrati. Queste carenze hanno determinano un paradosso: ci sono i soldi per rispondere alle esigenze e bisogni dei cittadini ma non c’è la capacità di progettare i servizi socio sanitari integrati! Dall’ultima ricognizione dei fondi fatta dalla Regione Lazio con la DGR 940 del 01/12/2020 risultano non spesi circa 3.1 milioni di euro nel nostro distretto!!! È ora di muoverci!”

“La direzione, già indicata nel  documento del Piano di Zona sociale 2021/2023 del distretto LT4, dichiarato in diverse occasioni dai Sindaci con maggiore peso ponderato (Fondi – Terracina), è la formalizzazione di un Consorzio dei Comuni del Distretto, aggiungiamo noi, la produzione di un nuovo Piano Sociale di Zona insieme a tutti gli attori indicati dalla legge, l’istituzione e potenziamento di un nuovo Ufficio di Piano, che non è quello attuale, e il continuo monitoraggio dell’erogazione dei Servizi, una diversa valorizzazione della co-progettazione e coinvolgimento delle associazione del terzo settore nell’ideazione dei servizi socio sanitari integrati fino dal loro concepimento. Ciò significa il superamento dell’ “Attuale sistema di gestione”.

“Quello che è emerso dal convegno – prosegue Chiumera – è un gran bisogno di confronto politico, fatto di contenuti, di punti di vista differenti tra forze politiche contrapposte, che apre dialoghi, smussa inutili angoli, incontra differenti ragioni e ne sintetizza le convergenze al di là degli steccati di appartenenza. Perché davanti alla pressante e nuova richiesta di assistenza agli anziani, alle persone in difficoltà, ai bambini e alle loro famiglie, non esistono colori politici. Esiste un metodo, che è quello di far funzionare al meglio le cose tutti insieme. E farle funzionare al meglio significa avere una chiara situazione della reale domanda di servizi sociali a livello di Distretto LT4, dei soggetti che la avanzano, e di una struttura adeguata in grado di rispondere. Oggi, seppur parzialmente, non abbiamo tutto questo. E allora abbiamo deciso per primi – conclude il Segretario comunale -, nonostante la nostra esigua rappresentanza istituzionali, di affrontare con tutti coloro che lo hanno voluto e che lo vorranno, di iniziare un percorso che dovrà portare a una nuova governance delle Politiche Sociali nel nostro territorio. Per il diritto di essere assistiti ci sembrava il minimo che potessimo fare”.

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