SANITÀ, CONFAIL: “IL FALLIMENTO DEL SERVIZIO GESTITO DA ARES 118”

Ambulanza di Ares 118

Sanità pontina, Confail Lazio: “Ares 118 e il fallimento del servizio, livelli peggiorati negli ultimi dieci anni

“Leggiamo di ritardi spaventosi, di incremento dei mezzi, il servizio di emergenza-urgenza gestito da ARES118 è nel più totale fallimento, peggiorando i livelli di intervento negli ultimi 10 anni. Vero anche che i mezzi non bastano mai, mettiamoci la male educazione dell’utenza ma è anche vero che la gestione del servizio partendo da Latina arrivando a Roma è gestito da persone calate dall’alto della politica che non sono del Lazio , anzi non conoscono nemmeno un comune della provincia di latina.

La vita delle persone è appesa ad un filo chiamato “tempodipendenza” ciò significa che una chiamata al 118 può salvare la vita se interviene in tempi veloci. Cosa che nel Lazio non avviene da molto tempo, prendiamo il caso balzano nelle cronache della ragazza in arresto cardiocircolatorio e l’ambulanza è arrivata dopo 55 minuti, prendiamo il caso della signora dentro la stazione Termini l’ambulanza è arrivata dopo 180minuti, poi la signora punta da un calabrone morta, l’ambulanza è arrivata dopo 60 minuti, potremmo elencare eventi per un anno.

Se questa è la la sanità laziale la persona colpevole di questo scempio è solo D’Amato e i suoi compagni di viaggio di questa gestione scellerata. L’Ares118 dovrebbe essere gestita da chi conosce il territorio per comprendere i tempi di intervento, da professionisti capaci che conoscono il sistema non da persone politicamente raccomandate messe lì solo per favore politico. Un fallimento che va a discapito solo dei cittadini che rischiano la vita. 10 anni di servizio di emergenza portato ai minimi termini , vorremmo tanto sapere quante denunce ancora deve prendere questo servizio prima che arrestino qualcuno? Ci sarà anche qualche responsabile che dovrà pagare tutti i danni creati”.

Così, in una nota, il segretario regionale Confail, Vinicio Amici.

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