Sabato 16 novembre, alle ore 22, a San Felice Circeo, avrà luogo un evento culturale molto particolare e per certi versi misterioso: lo scrittore Vincenzo Costantino Cinaski presenterà il suo recital letterario dedicato ai versi del celebre scrittore Charles “Hank” Bukowski e alle strofe dell’altrettanto famoso cantautore Tom Waits.
Due mostri sacri dell’arte contemporanea a stelle e strisce.
L’evento è stato organizzato dalla Exotique, il marchio nato nel 2001 e divenuto, nel corso degli anni, un vero punto di riferimento e megafono per diverse esperienze in ambito musicale e culturale tout court, oltre che a vantare una lunga lista di prestigiosi artisti che hanno preso parte agli appuntamenti organizzati dal brand.
Il luogo dell’happening di sabato rimane per ora segreto (vedi qui l’evento su Facebook).
“Due mostri sacri a confronto nel recital di Vincenzo Costantino Cinaski – scrive nella nota di presentazione Exotique – Da un lato le parole di Charles Bukowski, dall’altro le strofe di Tom Waits. Le poesie contro le canzoni, la birra contro lo scotch, la lost generation contro la last generation.
Non esiste un vincitore se non il pubblico che potrà nutrirsi di storie di vita raccontate e cantate in filigrana con l’ausilio dell’accompagnamento di Mel Morcone al piano. Quale miglior occasione di questa per il ritorno ai nostri incontri carbonari nel bel mezzo del Promontorio del Circeo? La location è segreta e saprete dove a tempo debito. Per ora prenotate il vostro posto. Info e prenotazioni: 329.8424810 // info@exotique.it”.
MA CHI È VINCENZO COSTANTINO CINASKI?
Il nome di Vincenzo Costantino Cinaski (ndr: il nome di Henry Chinaski ricorre spesso nei romanzi e nei racconti di Charles Bukowski, una sorta di alter ego del famoso e tormentato scrittore americano), poeta-bardo, è legato alla letteratura italiana underground, a quella che si fa nelle case editrici indipendenti e a quella che diventa performance.
Esce dai sotterranei e si presenta al grande pubblico con il reading tributo a John Fante (“Accaniti nell’accolita”) realizzato assieme a Vinicio Capossela, cantautore con cui pubblica poi nel 2009 per la Feltrinelli, il libro dal titolo “In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall“.
Gira l’Italia con letture musicali affiancato da diversi artisti tra cui il già citato Capossela, Folco Orselli, Francesco Arcuri, Mel Morcone.
Bar, osterie, piccoli e grandi festival, teatri off o mainstream, persino la triennale di Milano (2011), sono i luoghi dove ha portato la sua “poesia vestita di musica”. Vincenzo Costantino, conosciuto come CINASKI, soprannome dovuto ad un retaggio adolescenziale dal 1980, nasce a Milano nel 1964.
Frequenta le scuole dell’obbligo sino alla maturità scientifica e contemporaneamente frequenta i mondi di periferia milanese, coltivandone pregi e difetti. Si iscrive all’Università statale di Milano alla facoltà di Lingue e Letteratura straniera per poi abbandonarla dopo tre anni di mala frequentazione. Tra i molteplici lavori Costantino annovera collaborazioni con alcune testate giornalistiche underground di letteratura, una breve esperienza giornalista per un giornale del sud Milano (l’Eco) e centinaia di nottate a farsi domande.
Nel 1994 c’è l’incontro umano e letterario con Vinicio Capossela da cui nascerà un’amicizia duratura.
Dopo l’esperienza di una pubblicazione sotterranea e filantropica di Luciano Murelli nel 2000, di una raccolta poetica che riscuote un buon successo sotterraneo nel 2010, pubblica per Marcos y Marcos la sua prima ufficiale raccolta poetica dal titolo “CHI È SENZA PECCATO NON HA UN CAZZO DA RACCONTARE“, raccolta che riscuote un ottimo successo di vendite e conferme della particolarità del personaggio Cinaski.
Vincenzo Costantino ama tanto scrivere quanto leggere e numerosissime sono le sue performance di letture musicate in giro per l’Italia con la complicità di diversi compagni di Viaggio iniziando dallo stesso Capossela, poi Folco Orselli (cant-outsider eterno amico) e in ultimo il complice fratellino, nonché produttore artistico del prossimo disco, Francesco Arcuri. Dopo aver animato per 5 anni (2001/2006) i lunedì notturni dei Milanesi con la banda del Caravanserraglio, esperienza di interazione delle arti e dei mestieri, comincia una lunga attività di recital dal vivo nei luoghi più disparati del Paese portando storie, poesie all’insegna della potabilità e della condivisione. La poesia vestita di musica entra così nei bar, nelle osterie e anche nei teatri coraggiosi, dovunque ci siano orecchie e occhi incontaminati dalla distrazione. Continua questo percorso, questo errare poetico, passato anche dalla triennale di Milano a novembre del 2011, coltivando amicizie e attestati di stima sempre più numerosi che lo incitano a non mollare e a continuare a scrivere e a leggere, come gli dice uno dei suoi più grandi estimatori e amico d’oltre oceano, Dan Fante (figlio di John): “Vincenzo tu sei il mio poeta italiano preferito, keep writing, do no stop, keep writing…you are a gift“.
E come un regalo Vincenzo continua, in attesa di essere “scartato”, a portare poesia nei posti più nascosti del paese, dove la poesia si nasconde e va scovata.
Nel 2012 esce autoprodotto il suo primo disco di poesie musicate, con la complicità di Gibilterra e la produzione artistica di Francesco Arcuri, SMOKE.
Nel 2013 esce NON SEMBRA NEANCHE DICEMBRE, racconti di Natale sporchi di neve pulita.
Nel 2015 esce sempre per la Marcos y Marcos NATI PER LASCIAR PERDERE nuova raccolta poetica.
Sempre in giro sulla strada si accompagnano le collaborazioni con Bobo Rondelli, Vinicio Capossela, Paolo Rossi, Simone Cristicchi, Alessandro Mannarino e tanti altri.
Il 12 giugno è uscito il suo ultimo libro IL PIÙ BELLO DI TUTTI (Marcos y Marcos edizioni).