SABAUDIA: SCATTA L’ORDINANZA MARE CHIUSO, MA È PIÙ MORBIDA DEL PRIMO PROVVEDIMENTO

lungomare-di-sabaudia

Mare chiuso dall’11 al 13 Aprile a Sabaudia, nuova ordinanza del Sindaco Gervasi. Prosegue il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine

Nuova stretta del sindaco Giada Gervasi in ordine ai comportamenti non conformi alle disposizioni dei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il primo cittadino di Sabaudia con nuova ordinanza (n.20 dell’8 aprile 2020) ha disposto, dall’11 al 13 aprile incluso, la chiusura del Lungomare a veicoli e pedoni (eccetto residenti, dimoranti e autorizzati) e la possibilità di istituire varchi fissi o mobili su tutto il territorio comunale.

Un’ordinanza che non rinnova le misure restrittive imposte dal 15 marzo sino al 3 aprile quando, con un provvedimento affine, il sindaco Gervasi dispose il divieto di attività ricreative (es. passeggiate) e sportive (es. jogging) su Via Lungomare, anche nei casi in cui l’attività non fosse stata svolta in gruppo e il divieto di qualsiasi attività sull’arenile e sulla spiaggia, salvo per i mezzi e operatori autorizzati per motivi di sicurezza e pulizia, compresa la violazione penale (si poteva fare perché era prima che il Governo depenalizzasse) e la sanzione pecunaria di 500 euro
La disposizione, inoltre, valeva per tutti, mentre quella di ieri è rivolta solo a chi non ha residenza e domicilio. Ciò significa che se un cittadino che vive a Roma, ma ha residenza a Sabaudia (un esempio calzante dal momento che molti sono i romani con questa situazione), vorrà passare un lieto stop pasquale sul bel litorale potrà farlo. Sempre che non venga fermato prima sulla Pontina in auto o su un altro mezzo di trasporto da qualche controllo.

Leggi anche:
SABAUDIA. CHIUSI PARCHI E CIMITERO, VIETATI JOGGING E PASSEGGIATE SUL LUNGOMARE

Intanto, come recita la nota del Comune, prosegue il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine finalizzato alla verifica degli spostamenti che, alla luce dei provvedimenti emanati in tema di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19, sono previsti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, di salute, necessità ed urgenza.

Dal 5 al 7 aprile le pattuglie della Polizia Locale hanno effettuato posti di blocco nelle principali via d’accesso di Sabaudia, controlli nelle zone più periferiche e a Bella Farnia per un totale di 230 persone fermate e una sanzione elevata.

Gli agenti stanno inoltre utilizzando il dispositivo Targa System che permette di verificare la data di scadenza dell’assicurazione della vettura in circolazione oltre o in sosta o se il veicolo è stato oggetto di un furto in tempi rapidissimi garantendo in tal modo azioni anche più efficaci in tema di sicurezza.

Gli accertamenti vengono svolti quotidianamente anche dai Carabinieri, Carabinieri Forestali e Guardia di Finanza.

I presidi saranno ancora più stringenti in vista del prossimo week end di festività con particolare attenzione alle zone dove insistono le seconde case.

“Il controllo del territorio diviene oggi uno dei pochi e validi strumenti per il contrasto e il contenimento dei contagi. Ragion per cui ordinanze e presidi sono atti amministrativi essenziali ma soprattutto un dovere civico nei confronti della comunità di Sabaudia, dei tanti che fino ad oggi hanno rispettato scrupolosamente le prescrizioni governative con non pochi sacrifici. Quella imminente sarà sicuramente una Pasqua diversa e lontana dai tradizionali festeggiamenti in famiglia ma, se tutti ci atteniamo alle indicazioni fornite dalle autorità, contribuirà senza dubbio alla flessione dei contagi – commentano il sindaco Giada Gervasi e il consigliere delegato Saverio Minervini – Doveroso ribadire un sentito ringraziamento alla Polizia Locale e a tutte le Forze dell’Ordine e Militari per l’instancabile lavoro che stanno svolgendo quotidianamente sull’intero territorio a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica. L’invito a restare a casa è anche un segno di rispetto al loro impegno e a quanti sono in prima linea nel fronteggiare l’emergenza e combattere il virus”.

Articolo precedente

IL COMUNE DI LATINA HA ATTIVATO UN NUMERO VERDE PER AIUTARE I BISOGNOSI

Articolo successivo

SANITÀ, DA PPI A PAT PER IL TAR DEL LAZIO NON CAMBIA NIENTE. RESPINTO RICORSO DI CORI

Ultime da Notizie