Il progetto dell’impianto batterie esauste di Borgo San Donato, proposto dalla Vanbat srl alla Provincia di Latina ha fatto discutere Sabaudia.
La giunta guidata da Giada Gervasi ha sfruttato l’occasione per rinnovare la linea politica: si giudica progetto per progetto, cercando di garantire la tutela ambientale ma allo stesso tempo garantendo lo sviluppo industriale.
“L’amministrazione garantirà i dovuti controlli”: hanno fatto sapere i rappresentanti della maggioranza in commissione ambiente.
LE OPPOSIZIONI
Le opposizioni consiliari dal canto loro non hanno espresso veri e propri pregiudizi ideologici sull’impianto, l’unica critica è stata quella al modus operandi della giunta, considerata poco collaborativa.
Insomma tanto la discussione si è accesa sui social network quanto la politica ha si discusso, ma con pacatezza, senza esacerbare i toni.
Addirittura gli attivisti pentastellati hanno presentato delle osservazioni alla provincia, che non le ha recepite, dando il via all’impianto.
I DETTAGLI
Ormai manca poco e la Vanbat potrà avviare l’attività di stoccaggio(non trattamento) delle batterie esauste.
La provincia infatti ha fatto sapere di aver accettato la garanzia finanziaria della Vanbat, una polizza fidejussoria di 30.000 euro garantita dalla Unipol Assicurazioni.
Sarà possibile fare un ricorso giurisdizionale al TAR entro sessanta giorni, oltre che al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dall’emissione del provvedimento.