SABAUDIA, INCENDI BOSCHIVI: SCATTA L’ORDINANZA PREVENTIVA

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Prevenzione incendi boschivi, scatta l’ordinanza di Gervasi per la prossima estate: si va dal divieto di accensione all’obbligo di ripulitura

Il sindaco Gervasi ha emesso l’ordinanza per la prevenzione del rischio incendi boschivi, stabilendo il periodo di massimo pericolo dal 15 giugno al 30 settembre 2020 e imponendo una serie di prescrizioni. 

Nella fattispecie: il divieto di compiere azioni che possano arrecare pericolo mediato o immediato in incendio, in tutte le zone boscate, nei terreni condotti a coltura agraria, pascolivi o incolti; il divieto di deposito e di accensione di immondizie di qualsiasi natura, bruciamento di stoppie e di altri residui di lavorazione; il divieto di accensione di fuochi per qualsivoglia finalità, come barbecue, fuochi d’artificio, fuochi di bivacco o di campeggio temporanei ecc. Infine invita tutti gli Enti e i privati possessori a qualsiasi titolo di boschi, prati, terreni agrari, incolti e adibiti al pascolo, ad adoperarsi in ogni modo al fine di evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi.   

Con l’ordinanza si prescrivono, altresì, una serie di interventi preventivi.

Perimetrazione con solchi di aratro per una fascia di almeno 5 metri sgombero dei covoni del grano e d’altro materiale combustibile dai: terreni su cui si trovano stoppie e/o altro materiale vegetale erbaceo od arbustivo facilmente infiammabile che siano confinanti con boschi e/o vie di transito; terreni coltivati a cereali dopo il raccolto; terreni incolti.

Ripulitura e allontanamento della vegetazione erbacea e/o arbustiva dei fronti stradali e delle cunette.

Ripulitura e allontanamento da parte degli Enti interessati della vegetazione arborea e/o arbustiva presente lungo le scarpate stradali, nel rispetto delle norme vigenti, compreso il Codice della Strada.

Mantenimento dello stato dei luoghi di cui sopra in sicurezza.

I proprietari ed i possessori a qualsiasi titolo di terreni ricadenti in tutte le predette fattispecie saranno ritenuti responsabili dei danni che si verificassero per loro negligenza o per l’inosservanza delle prescrizioni impartite.

L’Amministrazione comunale, a fronte della mancata osservanza del presente provvedimento e in caso di necessità ed urgenza, potrà eseguire su disposizione e a cura del Servizio Ambiente, la pulizia delle aree ad elevato rischio di incendio sostituendosi ai proprietari/conduttori, a cui saranno addebitati i relativi costi
Previste sanzioni pecuniarie per gli inadempienti. 

Si ricorda che per ogni emergenza è indispensabile rivolgersi alle autorità competenti: Vigili del Fuoco (115), Emergenza Ambientale (1515) e Protezione civile (0773-510050). 

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