SABAUDIA E BORGO SABOTINO: DENUNCIATI UN IRREGOLARE E UN ALTRO UOMO PER FURTO E RICETTAZIONE

bici recuperate 2

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Latina impegnati nel pattugliamento del litorale hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Latina, due persone per furto e ricettazione. L’operazione è stata eseguita nell’ambito di un’intensificazione dei servizi volti a contrastare il fenomeno dei furti in danno di villeggianti e turisti.

Nello specifico, i militari della Stazione dei Carabinieri di Sabaudia, nel corso di un apposto servizio di osservazione svolto in abiti civili, hanno controllato un cittadino tunisino (1981), irregolare sul territorio nazionale e domiciliato a Fondi, il quale era stato segnalato nei giorni scorsi da alcuni cittadini aggirarsi con fare sospetto per il lungomare.

bici recuperate dai Carabinieri
Le bici recuperate dai Carabinieri

Dai successivi accertamenti esperiti sulla bicicletta che lo stesso stava conducendo al momento del controllo, il mezzo è risultato essere oggetto di furto denunciato in data 5 agosto 2019 presso la locale Caserma dei Carabinieri. Le ulteriori indagini hanno consentito di rivenire tra i cespugli delle dune un’ulteriore bicicletta, questa volta da bambino, il cui furto era stato denunciato ieri, 6 agosto, sempre presso la locale caserma dei Carabinieri. La refurtiva, per un valore complessivo di circa 1500 euro, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. 

Sempre ieri, invece, i militari della Stazione dei Carabinieri di Borgo Sabotino, dopo aver ricevuto la denuncia di furto di una borsa asportata sotto un ombrellone di uno stabilimento del luogo, si sono confusi tra i turisti e hanno iniziato a percorrere la battigia alla ricerca del presunto autore sulla scorta della descrizione fornita dalla vittima.

I Carabinieri, a circa 1 km di distanza da dove era accaduto il fatto, hanno notato un soggetto corrispondente alla descrizione ricevuta che si aggirava con fare sospetto e pertanto decidevano di bloccarlo e controllarlo.
L’uomo, un cittadino albanese (2000) senza fissa dimora, ha ammesso il furto della borsa che, nella speranza di non essere individuato, aveva provveduto a nascondere vicino a dove era stato controllato, nella speranza di poterla recuperare in un secondo momento.
La refurtiva, consistente in un portafoglio, documenti personali, i-phone e una cinquantina di euro, veniva riconsegnata al legittimo proprietario.

Entrambi gli autori sono stati condotti presso gli uffici del comando provinciale di Latina per le operazioni di foto segnalamento e deferiti alla locale procura della repubblica.

Articolo precedente

CAMPEGGIATORI ABUSIVI E SVERSAMENTI DI IDROCARBURI AL PORTO DI GAETA. GLI INTERVENTI DELLA GUARDIA COSTIERA

Articolo successivo

FRANE: LE GRADUATORIE REGIONALI ESCLUDONO I COMUNI PONTINI INDICATI DALLA STESSA REGIONE AL MINISTERO. LA LOGICA DEI BANDI CONTRO L’EMERGENZA IDROGEOLOGICA

Ultime da Giudiziaria