Coppa del Mondo di Canottaggio Sabaudia 2020: firmata l’intesa tra il Comitato organizzatore e il Miur. Saranno 350 gli studenti-volontari della competizione sportiva
Un evento sportivo come la Prima Prova di Coppa del Mondo di Canottaggio può avere innumerevoli ricadute positive sul territorio e non solo nel comparto sportivo: tra queste spicca senza dubbio il coinvolgimento dei giovani, una finalità a cui il Comitato Sabaudia MMXX, promotore dell’importante competizione internazionale nella città delle dune, tiene particolarmente.
Ad avvalorare questo primario obiettivo, il Protocollo di Intesa siglato tra il suddetto Comitato e il MIUR (ndr: Ministero Istruzione Università e Ricerca), firmato lo scorso mese di dicembre e volto proprio al coinvolgimento degli studenti del territorio provinciale nelle diverse fasi della manifestazione sportiva. Sono circa 350 i ragazzi che hanno risposto alla chiamata e che rivestiranno la “qualifica” di volontari della Coppa del Mondo, in programma a Sabaudia dal 10 al 12 aprile 2020. Nella fattispecie sono stati coinvolti il Liceo Scientifico e Istituto Tecnico “Giulio Cesare” di Sabaudia, il Liceo Statale “Alessandro Manzoni” e il Liceo Scientifico “G.B. Grassi” di Latina, l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Teodosio Rossi” di Priverno, il Liceo Statale “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto “Filosi” di Terracina.
“L’Intesa con il Ministero dell’Istruzione ci rende orgogliosi, non solo in quanto rappresenta una ulteriore conferma della qualità del progetto, ma anche perché pensare alle tante opportunità che gli studenti potranno cogliere partecipando a progetti legati all’evento, aiuta a far comprendere che con il progetto “Coppa del Mondo”, Sabaudia e il suo territorio hanno posto le basi per avviare uno sviluppo serio e programmato nel corso del tempo – commenta il direttore del Comitato, Luigi Manzo – E per far questo si è scelto di cominciare proprio dai giovani, a cui il mondo degli adulti dovrebbe sempre indirizzare le proprie attenzioni, in quanto è a loro che dovremo lasciare in eredità un territorio sano in cui vivere e le competenze adeguate per realizzare uno sviluppo sostenibile. Si parla, infatti, spesso di investire sui giovani ma poi quasi sempre si riesce a far poco. Invece, la formalizzazione di questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, fa comprendere come sono proprio i giovani al centro di questo ambizioso progetto che è fatto di sport e porta con sé tutti i valori sani che il canottaggio da sempre esprime e che siamo certi, continueranno ad ispirare, anche i nostri giovani. Sostenibilità ambientale, promozione del territorio, accoglienza, organizzazione, sicurezza, sono solo alcuni dei capitoli che il progetto svilupperà, declinandoli in abilità e conoscenze e finalità educativo-formative”.
La firma del Protocollo di Intesa Comitato-MIUR non riguarderà solo l’imminente evento di aprile, ma interesserà anche gli eventi prossimi futuri, offrendo alle scuole, alle istituzioni e all’organizzazione una forza e stabilità necessarie per poter programmare percorsi di formazione e crescita, strutturati e programmati per raggiungere i diversi risultati attesi. I giovani, grazie alla firma del protocollo che attiverà progetti di alternanza scuola-lavoro, vedranno riconosciuti in crediti il loro impegno, che farà ufficialmente parte di un bagaglio di esperienza che tornerà sicuramente utile nel loro percorso di studio, che si andrà ad integrare di esperienze pratiche in un contesto reale e complesso, che li porterà a mettersi in gioco sotto l’aspetto cognitivo, emotivo e relazionale.
Lo sport è da sempre riconosciuto come un’attività che unisce le persone, parla ai giovani una lingua che comprendono facilmente, sicuramente tra le più efficaci, per trasmettere valori, educare, far crescere l’individuo come singolo, nella condivisione di regole, nella relazione con gli altri. E pochi sport al mondo possono vantare come il canottaggio un’esperienza completa, in grado di coinvolgere il corpo e la mente dell’atleta, in relazione con la tecnologia, la natura.
«Siamo felici di questo accordo e di come le scuole, con i dirigenti e i professori, ne hanno da subito percepito il valore, collaborando attivamente – conclude Manzo – Siamo sicuri che i risultati arriveranno e che l’investimento che il territorio sta realizzando con questo progetto sarà ben ripagato, proprio quando vedremo intorno a questo evento, tanti giovani partecipare da protagonisti».