Si è tenuta ieri mattina in Prefettura una riunione per definire l’iter relativo alla realizzazione della rotatoria all’incrocio della statale Appia con la strada provinciale Ninfina sul territorio del Comune di Cisterna, progetto oggetto di un protocollo siglato da Anas, Provincia e Comune nell’aprile 2023.
All’incontro, voluto dal Prefetto Vittoria Ciaramella, erano presenti per il Comune di Cisterna il sindaco Valentino Mantini e l’assessore Andrea Santilli, il consigliere Elio Sarracino, i dirigenti Luca De Vincenti e Paolo Valeri; per la Soprintendenza Alessandro Betori; per l’Anas Annalisa Giovannetti; per la Provincia di Latina la dirigente Marina Chiota e l’architetto Annalinda Ianiri.
“L’obiettivo del Comune – ha sottolineato in apertura in sindaco Mantini – è quello di conciliare l’esigenza di una maggiore sicurezza di quella intersezione, ad alta incidentalità, con quello di essere inseriti a pieno titolo nel Progetto Appia Regina Viarum dal quale al momento siamo stati esclusi”.
Il problema, come ha sottolineato l’assessore Santilli è quello delle decine e decine di mezzi pesanti e mezzi agricoli che percorrono quell’arteria, collocata in area industriale. Da parte della Sovrintendenza è arrivato l’invito a individuare alte soluzioni per la regolamentazione del traffico e la riduzione della velocità in quel tratto, una soluzione meno “invasiva” visto che la rotatoria altererebbe la linearità dello storico percorso dell’Appia. La realizzazione della rotatoria escluderebbe infatti il Comune di Cisterna dal progetto dell’Unesco quindi l’ipotesi è di lavorare su soluzioni alternative.
Da parte dell’Anas non ci sono state preclusioni alla luce dell’esigenza di garantire la sicurezza e ridurre l’alta incidentalità. Il dirigente della Provincia ha proposto la realizzazione di una rotonda che sia in linea con il sito storico rappresentato dall’Appia.
“Questo è un problema che si trascina da tempo – ha aggiunto Mantini – che coinvolge la comunità di Cisterna, traumatizzata da troppi incidenti: speriamo che gli ostacoli siano superabili e siamo disponibili a trovare una soluzione che salvaguardi sia l’esigenza della sicurezza che il progetto Unesco che ci sta particolarmente a cuore. E personalmente dovrò comunque assumere una decisione. Il nostro ringraziamento va al Prefetto e al suo impegno per la risoluzione di questo problema”.
La riunione si è conclusa con l’impegno da parte dell’amministrazione comunale di Cisterna a elaborare una proposta alternativa con planimetria da sottoporre al vaglio di tutti i soggetti interessati in un nuovo incontro da tenersi in Prefettura al massimo entro 60 giorni.