Roccagorga, Mario Romanzi rientra in Giunta. La consigliere comunale Lubiana Restaini: “Dimissioni per ottenere assessorato”
“Apprendo finalmente con chiarezza che le dimissioni annunciate di buon mattino su Facebook, e poi consegnate al protocollo, del consigliere comunale Mario Romanzi, altro non erano che il becero disegno di ottenere per sé e per i suoi adepti, un assessorato di spesa. Alla vergogna non c’è mai fine!”. Così, una nota, la consigliera comunale di Roccagorga Lubiana Restaini in riferimento al decreto sindacale, datato 21 ottobre e firmato dalla prima cittadina Nancy Piccaro, con cui viene delegato il consigliere comunale e vice Sindaco Mario Romanzi a Ambiente, Rapporti con l’Azienda Speciale VOLA, Fondi Europei e Lavori Pubblici e Urbanistica. Le deleghe erano state rimesse da Romanzi stesso lo scorso 30 settembre, un aspetto che fa insospettire la consigliera Restaini.
“Ottenuto questo “fardello”, la sua agibilità politica, che a detta dello stesso Romanzi, “Era venuta a mancare”, ora è tornata alla grande. Dopo che le sue gesta e i suoi indirizzi, avendo lui le deleghe all’Azienda Vola, avevano portato ad assunzioni “familiari”, innalzamento del costo stipendio del direttore in quota a Fratelli d’Italia, promessa e approvazione, senza passare in consiglio, da parte del CDA illegittimo, alias giunta, di un piano industriale farlocco, che prevede altre assunzioni clientelari, altri maggiori costi, tra cui una segretaria personale per il direttore, per circa 300.000 euro, mai recepiti nel bilancio di previsione 2021. Mi aspetto lo stesso disastro economico nelle nuove deleghe ottenute a dispregio della collettività – continua Restaini – ma solo per ambizioni personali, dichiarando anche l’incapacità di questo sindaco che, ad oggi, nulla ha fatto con queste deleghe detenute nelle sue mani e cedute pur di rimanere incollata alla poltrona. Finalmente l’ANAC ha verificato e fatto dei rilievi riguardo la mancanza di trasparenza del sito del Comune e tanto più di quello dell’Azienda Vola, dopo il mio esposto. Il pluri-delegato dell’Azienda speciale lo sa?”
“La mia azione politica e di tutela della comunità sarà sempre quella di vigilare per il rispetto delle leggi e delle regole di moralità e di onestà, e mi chiedo: “Il vice sindaco ha dimenticato di aver firmato un codice deontologico, tanto sbandierato davanti alla cittadinanza e mai applicato?”. La mia azione continuerà più forte che mai, ora più di prima, forte del fatto che i miei rilievi sulla mancata trasparenza erano giusti, vigilerò ancor di più sui fondi arrivati grazie al mio lavoro con l’ausilio del responsabile dell’Ufficio Tecnico, che hanno contribuito a portare risorse ingenti sul territorio. D’ora in poi – conclude Restaini – la mia azione sarà ancora più ispettiva e si baserà su una verifica giornaliera di come verranno spese e di come verranno affidate. Mi auguro che gli altri componenti di questa pseudo maggioranza di questa giunta, aprano gli occhi e assumano la consapevolezza del grande bluff a cui stanno partecipando“.
