“Roccagorga piena di pantegane”, all’accusa della consigliera Restaini risponde la prima cittadina Carla Amici
“Il caldo ed il sole delle vacanze fuori dal nostro paese, al consigliere Restaini Lubiana, – inizia l’intervento della Sindaca Carla Amici – deve aver fatto effetti devastanti, tra selfie e frasi riprese dal web sul tradimento delle persone, le falsità e rituali deprimenti, è trascorsa l’estate. L’ultima trovata spot di fine estate per festeggiare il rientro, sono le dichiarazione che ha affidato alla testata on line Latina Tu, uno spazio libero che ospita interventi di tutti in maniera indipendente.
Questa Amministrazione sa celebrare le proprie iniziative in modo sobrio, serio, rispettoso dei ruoli e delle istituzioni, il mondo del celluloide non ci interessa, né quello dell’apparire! Concretezza, determinazione, azione sono le nostre direttive. Al peggio non c’è mai fine, come si può pensare anche nella follia immaginaria, che un Sindaco organizzi, anzi decida di trasformare le strade in balletti e buffet per roditori, la goliardia se diventa satira deve spere essere fatta. E questa sinceramente è di bassissimo livello.
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Il nostro Paese – continua Amici – è stato visitato durante l’estate e nelle manifestazioni organizzate, tantissimi turisti venuti da fuori, hanno ammirato e gustato i vostri vicoli, il nostro centro storico, le bellezze naturali di cui ne siamo orgogliosi, uno spot pubblicitario sulla rete che ha raggiunto oltre 25.000 visualizzazioni, ed è stato solo un piccolo inizio di quello che si sta mettendo in campo, e poi si assiste per avere qualche like , non tanti in verità, ad un offesa al nostro paese, inventandosi “ delle opzioni, delle armi legali a nostra disposizione per combattere questa “innovativa” gestione dei rifiuti :la diffida formale per richiedere l’immediata raccolta dei rifiuti”.
Ma dove vive la consigliera? Spieghi meglio o informi correttamente chi le propone le veline, che i rifiuti a Roccagorga si raccolgono secondo il calendario stabilito, che non vi è stata nessuna interruzione del servizio, nonostante le difficoltà create per il conferimento dell’indiffenziato. Siamo uno pei pochi comuni che non ha abbandonato i rifiuti per strada, pur con le difficoltà che tutti abbiamo vissuto in questi giorni, comunicate regolarmente ai cittadini, che hanno compreso e collaborato per contenere i disagi conseguenti alla chiusura dell’ente convenzionato ed autorizzato dalla Regione Lazio al TMB. A loro un doveroso ringraziamento, cosi come a tutti gli operatori e ausiliari che si sono messi a disposizione per evitare quello che è successo in altri comuni, basta andare a Latina e vedere una citta mortificata, accerchiata in ogni dove da immondizia, per colpe che le amministrazioni subiscono e non certo per volontà dei Sindaci.
Le intimidazione della signora Restaini – aggiunge Amici – sono “arte nota” , l’abuso dei ricorsi alla Asl ed alla Procura della Repubblica generano un “procurato allarme” , perseguibile penalmente, forse dovrebbe saper a cosa va incontro. Per noi parlano atti amministrativi e comportamenti assunti nell’interesse della salute pubblica e della incolumità, oltre che dell’erogazione del servizio all’intera comunità. Se ne è capace dimostri e quantizzi i danni subiti non a chiacchere ma contestualizzando documenti certi , veri , perché di chiacchere e sproloqui ne abbiamo sentiti abbastanza da colmare ogni pazienza.
Incitare alla sospensione del pagamento di una tassa, come la TARI, alla disobbedienza fiscale, lo fa solo nel comune di Roccagorga in cui è all’opposizione o lo propone per tutti i comuni della provincia di Latina che sono coinvolti in questa emergenza dei rifiuti? Giusto per capire dove è calibrata la sua azione scomposta. Cara consigliera Restaini, lo sa che in Italia la disobbedienza fiscale è un reato? Punibile con la reclusione dai 6 mesi ai 5 anni?. Lo sa che l’Istigazione al reato di disobbedienza fiscale è perseguibile per legge penalemente? Un consiglio spassionato , rilegga 10 volte quello che scrive e le scrivono, a cominciare dall’identificazione del nostro Paese che non è una città, sappia coglierne la distinzione, eviti la stessa gaffe che ha fatto rispetto all’adesione al GAL Monti Lepini, presentando una nota che parla di un altro Gal, quello delle Terre Pontine, o quando ha affermato che il Gal precedentemente costituito ha dovuto restituire tutti i soldi del finanziamento, che non sono stati mai erogati perché definanziato!
In una nota è riuscita a collezionare ipotesi di reato che da soli basterebbero a farla desistere da azioni così scomposte. Stia serena – conclude la Sindaca di Roccagorga – e se può si goda il rientro dalla vacanze , perché qua ci sono persone che non sanno cosa siano le vacanze, e lo hanno fatto per scelta e convinzione nell’interesse collettivo della comunità a cui sono stati chiamati per amministrarla! Questi amministratori e non altri”.
