Dopo il Consiglio Comunale, il consigliere comunale della Lega Maurizio Fusco ammonisce: “Disavanzo sarà pagato caro dai cittadini”
“In un Consiglio segnato dalle assenze e dalla conferma della spaccatura tra il Consigliere Nardacci e la Giunta Piccaro, con solo sei voti della ormai “Minoranza” è stato approvato il rendiconto 2019 di VOLA ed il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale che peserà come un macigno sulla intera comunità rocchigiana poiché le aliquote e le tariffe dei servizi saranno portate al massimo e il Comune in questo lungo periodo dovrà pagare 160.000 euro l’anno e nel contempo non potrà assumere mutui, con conseguenze sulla realizzazione dei progetti programmati e sulla manutenzione del territorio. Non potranno essere nemmeno rimpiazzati i dieci impiegati che tra questo anno e il prossimo lasceranno il Comune per pensionamento o per trasferimento/dimissioni come nel caso dei Lavoratori Socialmente Utili. Di fatto sarà un ente sotto controllo”. Così, in una nota, l’esponente della Lega locale Maurizio Fusco.
“Un piano messo a punto senza coinvolgere la comunità e l’intera assise comunale – spiega Fusco – che non rimuove le cause che hanno determinato l’ingente disavanzo poiché ad oggi non risulta essere ancora approvato neanche il bilancio di previsione 2020 di VOLA che doveva essere predisposto dalla Giunta guidata dal Sindaco Piccaro nel ruolo illegittimo di Consiglio di Amministrazione già lo scorso anno. È preoccupante notare su alcuni atti amministrativi del Responsabile del Servizio Affari Generali inerenti il contributo regionale per la gestione dell’asilo nido vedere dati di un rendiconto dell’attività 2020/2021 gestita dall’azienda vola senza l’approvazione del Consiglio Comunale come previsto per legge. Quindi fra qualche anno potremmo essere di nuovo al punto di partenza poiché non si accenna minimamente al taglio degli sprechi che hanno portato l’ente al tracollo e nemmeno da dove sortiranno i 160.000 euro da accantonare ogni anno”.
“Dunque un Piano targato Piccaro – Romanzi che cerca di coprire gli errori di coloro che hanno amministrato Roccagorga dal 2015 ad oggi, tra cui figura anche l’attuale Sindaco Piccaro che senza se e senza ma ricopriva anche il ruolo di Assessore di primo piano nell’amministrazione Amici, facendoli pagare completamente alla comunità, penalizzando le famiglie e soprattutto le residue attività produttive presenti sul territorio già segnate da una pandemia che sembra non avere fine, poiché la tanto ventilata azione di responsabilità contro gli amministratori dell’azienda, affidata ad un legale nel mese di aprile scorso dalla Giunta Piccaro, con tanto di costi a carico di VOLA, sembra essere finita nel dimenticatoio. Come unico esponente della Lega in Consiglio Comunale che si è opposto a questo Piano di Riequilibrio – conclude Fusco – rappresento che non ci fermeremo e continueremo a denunciare questo modo di amministrare della Piccaro che è sempre più distante dai problemi della comunità poiché risulta essere in piena sintonia con le gestioni delle passate amministrazioni guidate dalla sinistra.