RIO MARTINO: TAR RESPINGE RICORSO DEL CONSORZIO. DECISIONE RINVIATA AL 2 DICEMBRE

Porto canale di Rio Martino
Porto canale di Rio Martino

Il Tar respinge la richiesta di sospensiva presentata dal Consorzio Nautico di Borgo Grappa contro il Comune di Latina per Rio Martino

Nessun periculum in mora anche perché l’attività imprenditoriale non è ancora partita, ma sopratutto ci sono le premesse per un bell’ingorgo di provvedimenti amministrativi, date e domande a detrimento della fruibilità del cosiddetto porto canale di Rio Martino da parte di pescatori e diportisti.
Senza contare il danno cronico a un’economia locale da tempo alla canna del gas a Borgo Grappa.

Tar Lazio sezione di Latina

Il presidente del Tar Antonio Vinciguerra e i giudici Roberto Bucchi (consigliere) e Valerio Torano (estensore) hanno respinto, con un’ordinanza, la domanda di rilascio di misure cautelari, presentata dal Consorzio tramite l’avvocato del Foro di Latina Pasquale Musto, per l’accertamento dell’illegittimità del silenzio che ha serbato il Comune di Latina sulle diffide presentate dal Consorzio medesimo il 10 e il 29 agosto 2020. Le diffide erano state inoltrate all’Ente di Piazza del Popolo affinché esso concludesse il procedimento avviato in ragione del rilascio di una concessione demaniale per l’installazione di un punto di ormeggio sulle sponde latinensi di Rio Martino.

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Il ricorso presentato dal Consorzio verteva anche su due note inviate dal Comune di Latina (costituito in giudizio) alla fine del mese di agosto in cui si rappresentava un’ulteriore istanza di una nuova Associazione temporanea d’impresa e che la conferenza dei Servizi (conclusa ad aprile scorso) non offriva un titolo preferenziale al Consorzio, nonostante quest’ultimo avesse chiesto all’Ente di rendere pubblica la loro domanda e chiudere il procedimento come da normativa regionale.

Note che, in seguito, si sono rese utili soprattutto per aver conoscenza di un’altra pretendente (sempre che non ce ne siano altre), l’Ati formata da Rizzardi srl e Cometa srl (nei confronti del quale è stato presentato il ricorso del Consorzio) palesatasi durante un incontro pubblico con l’intervento dell’ex assessore all’Ambiente del Comune di Latina Roberto Lessio (Lbc).

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La prossima tappa del ricorso è stata fissata dal Tar di Latina il prossimo 2 dicembre quando i giudici amministrativi saranno chiamati a decidere nel merito del silenzio in adempimento da parte del Comune.
Una data che, in effetti, può creare qualche grattacapo poiché proprio il giorno dopo, 3 dicembre, scade il termine per la presentazione dei progetti dei privati che partecipano alla selezione pubblica indetta dal Comune per l’affidamento della sponda latinense di Rio Martino. In ballo 200 posti barca per un un bando che, però, sin da subito, non ha convinto per concretezza e futura sostenibilità economica.

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Se tutto questo non bastasse, è stata avviata un’ulteriore conferenza dei servizi (il primo incontro si è svolto lunedì scorso, il secondo sarà lunedì 23 novembre) al Comune di Latina per decidere, come da recente Protocollo d’intesa, insieme agli altri Enti coinvolti, su tutti il Comune di Sabaudia, in merito al dragaggio dell’area (ballano 100mila euro, ad ogni modo non sufficienti per un lavoro completo e duraturo nel tempo) e la messa in sicurezza delle due sponde del porto canale ammalorate da tempo.

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