“Il Governo nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 aprile ha licenziato il “Disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022”, attualmente all’esame del Senato della Repubblica con il numero 795.
Al Capo II^, articolo 6 (Modalità di assegnazione delle concessioni per il commercio su aree pubbliche), è di grande importanza il contenuto del comma 5 della Legge, nella quale sono non solo salvaguardate le procedure di rinnovo delle concessioni già svolta dai Comuni – in applicazione dell’articolo 181, comma 4 -bis del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020 n. 77 – ma si conferma il rinnovo delle concessioni in essere al 31.12.2020 fino al 31.12.2032 anche “Qualora l’amministrazione non concluda il procedimento nel termine predetto” stabilendo che “le concessioni si intendono comunque rinnovate”.
Come pure è da segnalare la formulazione che sin intendono rinnovate le concessioni di cui ai procedimenti “che alla data di entrata della presente legge non risultano ancora conclusi per qualsiasi causa, compresa l’eventuale inerzia dei comuni, sono conclusi secondo le disposizioni di
cui al citato articolo 181 e nel rispetto del termine di durata del rinnovo ivi previsto, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge”.
La specificazione “per qualsiasi causa”, sottende che sono incluse anche i provvedimenti di revoca e di annullamento di procedimenti già avviati, eventuali Ricorsi ed altro.
Sebbene gli ambulanti vengano nuovamente reinseriti nell’ambito applicativo della cosiddetta Direttiva Bolkestein – essendo abrogati “dalla data di entrata in vigore della Legge” l’articolo 1, comma 1181, della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 e l’articolo 1, comma 686, lettere a) e b), della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, RIMANE VIGENTE, E DUNQUE APPLICABILE, LA LEGGE 17 LUGLIO 2020 N. 77 CHE PREVEDE IL RINNOVO DELLE CONCESSIONI DI DODICI ANNI secondo le Linee Guida già emanate con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25.11.2000 e recepite dalla Regione Lazio con Deliberazione 22 dicembre 2020 n. 1042.
Davanti a decisioni così chiare – tanto attese sia dagli operatori commerciali su aree pubbliche che svolgono la loro attività nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati – vi invitiamo a prenderne atto ed assumere con sollecitudine gli atti conseguenti e quindi ad avviare le procedure amministrative tese al rinnovo delle concessioni stabilita dalla Legge n. 77/2020 al fine di salvaguardare la prosecuzione dell’attività ai circa 3.000 ambulanti della nostra Provincia e di altre Province contigue – titolari ed assegnatari di non meno di 7.000 posteggi e che svolgono la loro attività nei mercati giornalieri e saltuari, nelle fiere e nei posteggi isolati della nostra Provincia.
Tale decisione darebbe tra l’altro un forte impulso al settore in crisi e metterebbe in condizione gli ambulanti di programmare la loro attività ed i loro investimenti con maggior serenità senza l’incubo dei Bandi”.
Lo scrive, in una nota, Ana-Ugl.