RIFIUTI, MEDICI: “SCONGIURATO RISCHIO EMERGENZA. ORA GLI ATO”

CARLO MEDICI

Rifiuti, Medici: “Scongiurato il rischio di un’emergenza per la chiusura di Rida, via libera al conferimento presso altri impianti”

“Scongiurata l’ennesima emergenza rifiuti di mezza estate. Dopo una frenetica ed intensa attività di coordinamento da parte delle istituzioni locali interessate dal problema è stata individuata una soluzione per scongiurare il rischio del degenerare della situazione in seguito alla chiusura da parte della società Rida Ambiente di Aprilia, che per interventi di manutenzione straordinaria ha posto i Comuni della Provincia di Latina, e non solo, davanti ad uno scenario a dir poco allarmante, con il mancato svuotamento dei cassonetti del materiale indifferenziato”.

Lo dichiara il presidente della Provincia Carlo Medici comunicando le soluzioni individuate nella giornata di ieri.

“A seguito infatti della riunione tenutasi in videoconferenza tra la Regione tutti Comuni interessati e i titolari degli impianti sul territorio – spiega Medici – nella tarda serata di ieri la Regione ha disposto, con Ordinanza  contingibile e urgente n.27210,  allo scopo di assicurare la fase del ciclo di gestione dei rifiuti relativa allo smaltimento, dal 16 luglio 2021  sino al 10 agosto, il conferimento presso gli altri impianti dislocati sul territorio laziale a tal fine autorizzati, in via di urgenza,  ricevere i conferimenti dei Comuni e sopperire così alla emergenza,  ciò in relazione alla tipologia dei rifiuti, alle caratteristiche dell’impianto e dell’ambito territoriale.

Siamo soddisfatti della soluzione e del tempestivo interessamento della Regione e della collaborazione di tutti i sindaci conferenti presso l’impianto di Rida Ambiente – prosegue – per l’impegno teso a superare l’ennesima emergenza che, al netto dello sconcerto iniziale, ha prodotto il risultato sperato. Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti. Per questo la Provincia attraverso il Consiglio provinciale nel luglio 2020 ha inoltrato una proposta di legge sul tema ‘Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio integrato dei rifiuti’. Composta da 30 articoli la legge consente di colmare un vuoto normativo e dare attuazione alla governance degli ATO (oggi EGA), quale ente autonomo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico preposto alla gestione dei rifiuti. Un lavoro frutto del senso di responsabilità dei sindaci – conclude il presidente della Provincia – iniziato nel gennaio del 2020 posti oggi di fronte ad un punto di non ritorno, ispirati dal senso civico e dalla necessità di dare una opportunità al territorio. Ciò che già avviene con successo in molte province italiane”.

Leggi anche:
CHIUSURA IMPIANTO RIDA: ECCO DOVE CONFERIRANNO I COMUNI PONTINI E ROMANI. ZINGARETTI FIRMA ORDINANZA

“È chiaro quindi – conclude il Presidente della Provincia di Latina – quanto senza la istituzione degli Ato provinciali (EGA) il Piano Regionale che li prevede come strumento attuativo del piano stesso, difficilmente si tradurrà in realtà, ed il ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti rischia di rimanere una chimera. 

Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio come dimostrato per la soluzione dell’attuale emergenza causata dalla chiusura di un solo impianto a gestione privata. L’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge istitutiva della governance degli Ambiti territoriali potrà fa conseguire il superamento definitivo della emergenza continua  dando inizio ad una nuova fase incentrata sui principi di economicità, continuità e sicurezza degli impianti gestititi direttamente dal territorio attraverso Consorzi o Convenzioni tra enti”. 

Intanto anche dal Comune di Aprilia, c’è soddisfazione per l’ordinanza regionale. “Da domani – si legge in una nota – riprende il servizio di raccolta della frazione del secco residuo ad Aprilia. Dopo la chiusura dell’impianto TBM di Rida Ambiente, il Comune aveva disposto la sospensione del servizio fino ad inizio agosto, ad eccezione della raccolta speciale di pannolini e pannoloni.

Adesso, grazie al lavoro condotto in questi giorni per cercare soluzioni alternative e all’ordinanza emanata ieri dalla Regione Lazio, i rifiuti raccolti ad Aprilia nelle prossime settimane saranno conferiti presso l’impianto TM di Refecta srl a Cisterna di Latina.

“Finalmente possiamo annunciare di aver trovato una soluzione capace di scongiurare disagi e criticità per il nostro territorio – commenta il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – in questi giorni abbiamo lavorato anche di concerto con gli altri Comuni, la Prefettura e le istituzioni superiori. Ringrazio la Regione Lazio per aver coordinato il lavoro, ascoltando le esigenze delle Città e dei Comuni penalizzati dalla chiusura degli impianti di RIDA Ambiente. Da domani il servizio di raccolta del secco residuo riprende regolarmente, secondo il consueto calendario”.

Analogamente, il servizio aggiuntivo per la raccolta dei pannolini e/o pannoloni avverrà con le tempistiche e modalità ordinarie”.

E anche da Latina, l’Azienda speciale ABC annuncia la ripresa del servizio.
“L’Azienda per i Beni Comuni di Latina comunica che da domani, sabato 17 luglio, riprenderà, in maniera progressiva, il servizio di raccolta della frazione indifferenziata nel Comune di Latina. Il servizio riprende a seguito della pubblicazione dell’Ordinanza con la quale il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nella tarda serata di ieri, autorizza il conferimento dei rifiuti indifferenziati in altri impianti del territorio per far fronte all’emergenza determinata dalla chiusura temporanea della Rida Ambiente di Aprilia. È doveroso ricordare che si tratta di una soluzione temporanea che copre solo la metà del fabbisogno relativo all’intero territorio comunale. Per tali motivi l’Azienda, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sta lavorando per alleggerire le aree più critiche, quali il lungomare, le zone servite dal nuovo servizio porta a porta, la Casa circondariale e l’ospedale Santa Maria Goretti e, gradualmente, il centro e la periferia della città così da scongiurare l’insorgere di situazioni di emergenza igienico-sanitaria. È importante ribadire che gli impianti di riciclo e recupero per il conferimento di tutte le altre frazioni – carta, plastica, metalli, vetro e umido – sono regolarmente aperti e funzionanti. Si invita quindi la cittadinanza a continuare a massimizzare i flussi di rifiuti a recupero”.

Articolo precedente

“UN PONTE PER IL LAVORO”, IL PIANO DEL LAZIO DA 245 MILIONI DI EURO

Articolo successivo

LITIGA CON LA SORELLA, POI SPUTA SUI SOCCORRITORI: ARRESTATO 40ENNE A TERRACINA

Ultime da Politica