Gaeta: il Comune ha firmato una transazione da oltre un milione con l’ex gestore del servizio d’igiene urbana
È stato il Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, a dare conto, nel consiglio comunale di mercoledì scorso, quello dove è stata approvata la delibera tanto discussa sull’acquacoltura, di una mega transazione con l’ex gestore del servizio della nettezza urbana, Eco Campania srl. La società, ormai fallita, fu competente del servizio rifiuti per il Comune di Gaeta una quindicina di anni fa.
Peraltro, la stessa società era controllata dall’imprenditore ed ex deputato dell’Udeur di Clemente Mastella, Nicola Ferraro, originario di Casal di Principe, già condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, perché ritenuto imprenditore e politico colluso con il clan dei Casalesi, nello specifico con le fazioni Schiavone e Bidognetti. A settembre scorso, è stata confermata dalla Cassazione la confisca dei beni dell’ex politico.
Ad ogni modo, il Comune di Gaeta è venuto a patti con la curatela fallimentare di EcoCampania srl, forte di un decreto ingiuntivo da 1 milione e 739mila euro notificato a luglio 2020 per servizi resi e mai pagati dall’ente pubblico. La transazione, sollecitata da un altro decreto ingiuntivo, ha fatto risparmiare all’ente gaetano circa 700mila euro: in tutto il Comune, come deciso da una delibera della Giunta municipale del 19 settembre, dovrà pagare alla curatela fallimentare circa 1 milione e 50mila euro.
I soldi come scritto negli accordi tra comune e curatela sono stati rateizzati fino al 2025: il Comune ha già pagato le prime due rate da 252mila euro.