RIABILITAZIONE PER DISABILI: DOPPIO CONTENZIOSO AL TAR PER LA ASL

Sede ASL di Latina
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Prestazioni riabilitazione per le persone con disabilità fisica: contenzioso tra Asl di Latina e due cooperative

È un contenzioso che va avanti da qualche mese quello per il livello massimo di finanziamento per l’anno 2021 relativo all’acquisto di prestazioni di riabilitazione territoriale intensiva, estensiva e di mantenimento rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale.

A novembre 2021, la Soc. Coop. Sociale “La Valle” si è rivolta al Tar di Latina per l’annullamento previa sospensiva della Deliberazione della Azienda ASL Latina n. 970 del 04.10.2021 con cui e stato definito il livello massimo di finanziamento.

Il Tribunale amministrativo, nel 2022, ha però rigettato la domanda di tutela cautelare e di conseguenza l’Asl Latina ha diffidato la Coop. Sociale “La Valle” alla firma dell’ accordo contrattuale per acquisto di prestazioni da parte del Servizio Sanitario Regionale. Al che la coop contro la diffida ha proposto una domanda di tutela cautelare monocratica formulata con motivi aggiunti al ricorso, e per la quale il Tar si è espresso dichiarandola inammissibile. Inoltre, i giudici amministrativi hanno fissato per il 23 marzo prossimo la trattazione collegiale di merito in camera di Consiglio.

Solo che, il 28 febbraio, nonostante la diffida e il niet del Tar, la Coop. Sociale “La Valle” ha comunque sottoscritto l’accordo contrattuale per acquisto di prestazioni da parte del Servizio Sanitario Regionale. Nelle more del contenzioso, inoltre, anche un’altra società, la “Progetto Amico di Meletti Ornella & C. Snc”, si è rivolta al Tar per l’annullamento della Deliberazione della Azienda ASL Latina n. 970 del 04.10.2021. Una richiesta di sospensiva anch’essa rigettata.

Ora, la Asl, con una delibera di oggi 9 marzo firmata dal Direttore Generale Silvia Cavalli, ha ritenuto opportuno avvalersi di un ulteriore ed elevato supporto giuridico amministrativo”, dando indicazione di nominare un altro professionista esterno: si tratta dell’avvocato Vincenza Di Martino del Foro di Roma a cui andrà una parcella di 15mila euro per le due distinte cause al Tar intentate dalle due società.

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