Le restrizioni sociali a cui la pandemia del Covid 19 ha costretti tutti noi, ha fatto sì che la rete e tutte le sue possibilità diventassero mezzo per riuscire a connettere musei, gallerie e pubblico.
Se i grandi musei mondiali hanno trovato altri modi per rendere visibili le collezioni, mostre fino agli archivi, nella nostra provincia alcuni musei (e non solo) si sono attivati per continuare la loro attività in un modo diverso. E’ il caso della Pro Loco di Priverno che dal 13 marzo propone attività per i bambini, utilizzando per esempio i mosaici del Museo Archeologico oppure gli affreschi della Chiesa di San Giovanni Battista o gli stemmi delle quattro porte del paese. Basta una stampante e qualche colore per riuscire a trasmettere il senso di comunità ai più piccoli, qualcosa che in questo periodo è strettamente importante ricordare.
Il Museo Emilio Greco di Sabaudia, come quello Archeologico di Priverno, ha invece scelto di raccontare le opere presenti nei propri spazi e altri, come il Museo Archeologico di Sezze, hanno scelto questo periodo per affacciarsi, ancora timidamente, sui social.
A Latina, lo Spazio COMEL Arte Contemporanea continua ad essere un luogo di condivisione di emozioni, passioni, arte e cultura e lancia #lartenonsifermaallospaziocomel : un’esposizione virtuale, che permette di creare dei ponti tra artisti e appassionati attraverso contenuti positivi che possano arricchire di colori, forme ed emozioni le nostre giornate. L’intento è anche quello di esplorare la creatività, i linguaggi, le sensazioni degli artisti contemporanei e offrirne una, chiaramente parziale, panoramica agli appassionati.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli artisti, chi è interessato può inviare la fotografia di un’opera che sia della produzione più recente, rappresentativa del proprio stato d’animo al momento o semplicemente del proprio percorso artistico; e un pensiero, un augurio o una citazione legati all’opera all’indirizzo email eventi@spaziocomel.it
Anche il Museo Cambellotti continua la sua attività di formazione lasciata in sospeso. Il corso Museo 4.0 ferma le lezioni ma non il confronto. Sul gruppo Facebook Museo 4.0 – Laboratori di ispirazione collettiva per i musei del territorio i partecipanti, e non solo, possono attivare discussioni e commenti sull’arte in questo momento di crisi.
I Giardini di Ninfa invece hanno portato la loro tradizionale Festa di Primavera su Youtube (https://youtu.be/s7Ux7vSCINk). Sette minuti di bellezza che sono arrivate a 7000 persone. Un modo per evadere, almeno con gli occhi, per qualche minuto. Anche il Parco di Villa Fogliano continua su Instagram a regalarci momenti di vita del gruppo Carabinieri Forestale che non smettono di salvare e curare gli animali selvatici: di qualche giorno fa la liberazione di un piccolo riccio che di ha permesso di vedere il prato pieno di piccole margherite.
In questa primavera, che non riusciamo ancora a sentire, un filo di speranza di riappropriarci al più presto del nostro territorio. E un invito ai musei di aprire, almeno virtualmente, le porte ai visitatori virtuali. Solo per ora.