Cimitero di Itri, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto dal gestore comunle, la società Edilservizi Srl
La Srl aveva impugnato la sentenza del TAR del Lazio che rigettava il ricorso per l’annullamento dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Itri la quale prevedeva la restituzione dei resti mortali di alcuni defunti ad una famiglia di Itri che li rivendicava per spostarli in altro luogo.
Ora, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello della Edilservizi Srl, spiegando che il Comune ha assicurato “la corretta collocazione di spoglie mortali una volta rimosse dalla loro collocazione originaria. Il che rientra pienamente nei compiti di vigilanza (anche) sul corretto svolgimento del servizio. Con ciò, rileva anche il Collegio, tutelando anche quel valore morale immanente al senso di civiltà della propria collettività che è la pietas per i defunti, che non tollera, per ragioni prima etiche e di opportunità e poi di diritto, l’esercizio di una sorta di ius retentionis sui resti mortali di due defunti, a discapito dei familiari anche qualora ritenuti, a torto o a ragione, in tutto o in parte inadempienti rispetto a qualsivoglia tipologia di obbligazione pecunaria”.
