REGIONE LAZIO: 86 MILIONI DI CONTENZIONSI CON STRUTTURE SANITARIE PRIVATE

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti
La  Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei conti, nella relazione di accompagno al Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018 nell’udienza del 23 luglio 2019 ha dedicato molto spazio ala parte relativa alla sanità.
 
Sono stati evidenziate le criticità più rilevanti emerse dai questionari degli Enti del SSR inviati alla Sezione regionale di controllo dai Collegi sindacali e dal Terzo Certificatore.
 
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UNA SITUAZIONE CRITICA

Come riportato il servizio del debito (quota capitale e quota interessi) relativo all’anno 2017, non è rientrato nel limite quantitativo delle entrate proprie correnti, con esclusione dal computo della quota di fondo sanitario nazionale di parte corrente attribuita alla Regione.
 
I dati di bilancio non risultano riconciliabili con le scritture di inventario, con incongruenza di valori riportati nei libri degli inventari e dei cespiti ammortizzabili e le corrispondenti voci di bilancio; 
 
L’ente non si è adeguato alle prescrizioni normative provenienti dall’Unione Europea vigenti in materia di tutela dei dati personali.
 
Regione Lazio
 
I sistemi di contabilità analitica in uso, ancorché oggetto di implementazione, presentano un basso livello di affidabilità, mentre le registrazioni in bilancio dei contributi in conto esercizio da Regione, a destinazione indistinta e vincolata, risultano incongruenti con i corrispondenti atti di finanziamento regionali.
 

TARIFFE E CONTENZIOSI

 
Il valore complessivo della remunerazione delle funzioni non tariffarie non ha rispettato il tetto del 30% del limite di remunerazione assegnato e non esiste una contabilità separata per l’attività intramoenia.
 
Ma il dato preoccupante è la cifra delle querelle legali in atto, infatti sono in corso contenziosi per prestazioni erogate da operatori privati accreditati, la cui entità è pari ad euro 86.346.290,47.
 
Oltre i contenziosi va ricordato come non sono stati raggiunti gli obbiettivi attribuiti dalla Regione in materia di assistenza farmaceutica.
 
Infine il sistema informativo aziendale non associa i cespiti alle corrispondenti fonti di finanziamento, associazione utile per l’individuazione degli ammortamenti da sterilizzare.
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