Regionali, la candidata al Consiglio, Emanuela Zappone (Fratelli d’Italia): “Zingaretti lascia un deserto, nessuna opera importante per la provincia di Latina”
“È un vero deserto quello che la Regione a guida Zingaretti lascia alla provincia di Latina, una totale assenza di opere infrastrutturali, a tutti i livelli, mentre laddove è stato possibile l’apparato di potere della sinistra ha smantellato tutto, come nel disastroso caso della sanità”.
È quanto afferma Emanuela Zappone, già assessore al Comune di Terracina e candidata alla Regione Lazio per Fratelli d’Italia.
“La mia è la rabbia e la frustrazione di cittadini che si sono sentiti abbandonati dalla istituzione regionale, che per quasi un decennio ha tirato a campare ignorando le esigenze del territorio. Una Regione con cui è stato difficile dialogare, almeno per quelle amministrazioni che non avevano il bollino rosso della sinistra, e di cui non si ricorda neppure un’opera importante lasciata al nostro territorio. Sul collegamento stradale Roma-Latina si è perso altro tempo, del raccordo con l’autostrada non vi è traccia, l’alta velocità ferroviaria non pervenuta e dirottata altrove e così via. L’idea che della provincia di Latina Zingaretti e le sinistre hanno sempre avuto, è quella di una discarica a servizio di Roma: quando si è trattato di pianificare sui rifiuti, l’area pontina è sempre tornata al centro delle attenzioni della Regione. Anche per questo, per dare voce alle esigenze del territorio in cui vivo e lavoro, ho deciso di accettare l’invito di Fratelli d’Italia a rappresentare il partito nella prossima sfida elettorale, portando in primo piano i problemi reali della gente, dei cittadini e delle imprese”, conclude Emanuela Zappone.