REGIONALI, ROCCA VINCE. CENTRODESTRA VERSO IL CAPPOTTO IN PROVINCIA DI LATINA

Enrico Tiero

Elezioni regionali: il candidato del centrodestra Francesco Rocca vince, è il nuovo governatore del Lazio. In provincia di Latina centrodestra trionfa

Francesco Rocca ha vinto le elezioni regionali, sforando il 54% dei consensi. Già gli exit poll del primo pomeriggio di ieri, 13 febbraio, davano l’ex presidente della Croce Rossa Italiana come vincitore.

Il candidato del centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Lista Rocca, Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi) quindi, diventa il nuovo governatore del Lazio. Staccati tutti gli avversari nettamente: Alessio D’Amato (PD, Azione-Italia Viva, Demos, Verdi/Sinistra-Europa Verde-Possibile, Europa, Lista D’Amato, Psi) si ferma con una percentuale inferiore al 34%, mentre Donatella Bianchi (M5S e Polo Progressista) non arriva all’11%. Sotto l’1% Rosa Rinaldi (Unione Popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Su base reginale, Fratelli d’Italia è il primo partito con poco meno il 34%, a seguire il PD con il 20,25%, Movimento Cinque Stelle 8,54% e Lega al 8,52%. Quinto partito Forza Italia 8,43%, dietro di loro il Terzo Polo di Azione/Italia Viva al 4,87%.

Elena Palazzo

In provincia di Latina lo scrutinio è andato a rilento ma ci sono verdetti sicuri: il centrodestra con Francesco Rocca ha ottenuto il 67,51%. Primo partito Fratelli d’Italia con oltre il 32,56%, sfonda Forza Italia, rispetto al dato regionale (la presenza del senatore Claudio Fazzone continua a farsi sentire) con più del 20%; al 12,71% la Lega. Male PD e Movimento Cinque Stelle con percentuali rispettivamente del 13,52% e del 7,54%. D’Amato ha ottenuto complessivamente poco più del 22%, mentre Bianchi si è fermata all’8,73%.

Per quanto riguarda i candidati della provincia di Latina che hanno conquistato uno scranno nell’assise della Pisana ci sono risultati certi. Enrico Tiero (Fratelli d’Italia), come prevedibile, ha sbancato: 15.630 preferenze; a seguire la collega itrana Elena Palazzo con 9.089. Exploit del cisternese Vittorio Sambucci, sempre Fratelli d’Itali, che arriva a 7.906. In Forza Italia successo per l’ex sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, con 12.087 voti, seguito dalla fondana Stefania Stravato con 7.505 che lascia dietro l’ex sindaco di San Felice Circeo, Gisueppe Schiboni, a quota 7.347. Nella Lega bene il consigliere regionale uscente Angelo Tripodi con 8.119, dietro di lui l’altro latinense Massimiliano Carnevale con 5.916. Sara Norcia, ex consigliera comunale di Terracina, arriva a 4.244.

Salvatore La Penna, consigliere regionale del PD

Nel Partito Democratico, il più votato a 7.118 preferenze è Salvatore La Penna che, però, paga il cattivo risultato dei Dem. Dietro di lui l’ex assessora all’agricoltura della giunta Zingaretti, Enrica Onorati, e Carmela Cassetta: rispettivamente 5.479 e 5.450 voti.

Nel Movimento Cinque Stelle, grande la delusione: la più votata è l’ex sindaca di Formia Paola Villa (2.066), più staccati gli altri con Agresti che si ferma a quota 1.369 e Ciolfi a 1,347 voti.

A conti fatti, vanno alla Pisana Enrico Tiero, Elena Palazzo e probabilmente, con il premio di maggioranza, Vittorio Sambucci (Fratelli d’Italia); a conquistare lo scranno alla Pisana anche Cosmo Mitrano (Forza Italia) e Salvatore La Penna (Partito Democratico). Angelo Tripodi (Lega) se l’è giocata fino all’ultimo con il collega di partito a Frosinone, Pasquale Ciacciarelli, e alla fine è risultato vincitore così confermando il suo seggio in Regione Lazio. Fuori il Movimento Cinque Stelle, dopo i dieci anni di consiliatura di Gaia Pernarella, consigliere regionale usciente e non ricandidabile per la interna dei 5Stelle rispetto ai due mandati.

Cosmo Mitrano
Cosmo Mitrano

“È stata una corsa breve ma intensa. Prevale ora il senso di responsabilità che è enorme, bisogna risollevare una sanità distante e che mortifica i cittadini. L’astensionismo poi sottolinea che 10 anni di centrosinistra hanno allontanato i cittadini. Ci impegneremo per far tornare fiducia e partecipazione”. Così aveva dichiarato Francesco Rocca.

“Ringrazio gli elettori e le elettrici per il consenso che ci hanno dato, non è stato abbastanza per la vittoria ma comunque superiore alle ultime regionali. Zingaretti vinse con il 32,9% e ora le proiezioni ci danno più alti: l’ultima volta è stato sufficiente per la vittoria, oggi no”, ha dichiarato Alessio D’Amato dal suo comitato elettorale a Roma. “Nel Lazio – ha proseguito l’ex assessore alla sanità della Giunta Zingaretti – i veri sconfitti sono quelli del M5S che rischiano di andare sotto il 10%, è un fallimento di questa strategia: Conte dovrà riflettere sulle scelte che ha compiuto e sulla scelta di non proseguire l’esperienza di governo che ci ha visti alleati. Il dato del M5S e più basso delle ultime regionali ma anche delle politiche. L’inceneritore è stato solo un pretesto, la colpa è stata di Conte”.

Angelo Tripodi
Angelo Tripodi

“I cittadini del Lazio e della provincia di Latina hanno scelto di voltare pagina in Regione con l’elezione di Francesco Rocca a cui vanno i miei complimenti per il grande risultato ottenuto e l’augurio di buon lavoro”. Così la deputata della Lega di Latina, l’Onorevole Giovanna Miele commenta il risultato delle elezioni Regionali del Lazio. “Un successo – prosegue l’Onorevole Miele – che segna in tutta la Regione un consenso largamente maggioritario per la coalizione di Centrodestra, in particolare in provincia di Latina dove si sfiora complessivamente la percentuale del 70% e dove la Lega si attesta sopra un lusinghiero 13%. Un dato che ci riempie d’orgoglio anche perché il nostro partito nel capoluogo pontino supera addirittura il 20%, a testimonianza del buon lavoro svolto sul territorio dai nostri dirigenti e militanti che voglio personalmente ringraziare. Ringrazio anche tutti i candidati che con il loro impegno hanno permesso alla Lega di raggiungere questi risultati. Ciò detto non possiamo nasconderci il dato preoccupante dell’astensionismo, ma sarà anche e soprattutto per riavvicinare le persone alle istituzioni che sin da subito saremo al lavoro insieme al Presidente Rocca per risolvere i problemi del Lazio e della provincia di Latina, a partire dalla sanità, dalla gestione dei rifiuti passando per il lavoro, la formazione e le infrastrutture”.

Vittorio Sambucci

Male l’affluenza nel Lazio: ha votato appena il 37,23% degli aventi diritto. Malissimo in provincia di Latina, la più bassa tra le affluenze tra le cinque province laziali sotto il 40%, se si esclude l’area metropolitana romana ferma al 35,18%: il dato si ferma ad appena il 39,74%. Tanto per avere una idea, alle ultime elezioni regionali tenutesi nel 2018 aveva votato nel Lazio il 66,55% dei cittadini, a Latina e provincia il 68,73%.

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