RACCOLTA INDIFFERENZIATA: ECCO QUANTO PAGA IL COMUNE DI LATINA PER CONFERIRLO A RIDA AMBIENTE

RIDA
L'impianto di Rida Ambiente in Via Valcamonica, Aprilia

Il Comune di Latina rinnova l’affidamento della raccolta indifferenziata con Rida Ambiente per un altro anno al costo di quasi 8 milioni di euro

Sono 8 anni che il Comune del capoluogo conferisce per il loro trattamento i suoi rifiuti indifferenziati al Tmb di Rida Ambiente ad Aprilia in Via Valcamonica. 9 i contratti in totale, dal luglio 2012 fino all’ultimo del 12 febbraio 2020.

Lo scorso 6 ottobre Rida Ambiente ha presentato all’Amministrazione comunale formale richiesta di adesione alla proposta contrattuale per il conferimento e recupero dei rifiuti urbani indifferenziati in ordine all’anno venturo: 2021. E il Dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Latina, una settimana dopo, in assenza di un differente indirizzo da parte dell’Amministrazione, ha comunicato a Rida la disponibilità al rinnovo del contratto per il conferimento dei rifiuti urbani.

Lo schema contrattuale tra Rida e Comune di Latina, il territorio che produce più rifiuti nell’intera provincia, prevede che la tariffa sia di 142,04 euro per tonnellata, oltre benefit e Iva: in totale 165,62 euro a tonnellata di rifiuto conferito. D’altra parte, una scelta obbligata da parte del Comune che deve rispettare, così come da dettame regionale (Piano di Gestione dei Rifiuti), il principio di prossimità, nonostante, lo scorso 9 dicembre, il Servizio Ambiente del Comune di Latina abbia in effetti chiesto alla Regione se fosse possibile derogare al suddetto principio e, quindi, conferire in un impianto che fosse diverso (e più lontano) da quello di Via Valcamonica ad Aprilia.

Per il 2021, il quantitativo di rifiuti indifferenziati stimato nel Comune di Latina è pari a 48061 tonnellate. Il che contribuisce al pagamento a carico dell’Ente di Piazza del Popolo di quasi 8 milioni di euro (7.952.409,92 euro) dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre dello stesso anno.

Nei costi sono compresi la tariffa che ammonta a 140,07 euro a tonnellata, l’adeguamento Istat (1,97 euro), più i benefit per il Comune di Aprilia che ospita l’impainto Rida (5,68 euro) e il Comune di San Vittore che ospita la discarica dove finisce il rifiuto post trattamento (2,84 euro). Infine, l’Iva al 10% che si traduce in altri 15,06 euro a tonnellata per il totale predetto di 165,62 euro a tonnellata.

Per finire, per l’anno 2021, il Comune di Latina verserà un contributo di 800 euro per il Codice indentificativo di gara all’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, per tutta una serie di adempimenti di controllo da ottemperare.

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