PROCESSO AL PIANO INTEGRATO DI SPERLONGA: CUSANI SCEGLIE DI NON RISPONDERE

/
Armando Cusani
Armando Cusani

Piano integrato di Sperlonga: si è svolta un’altra udienza del processo che vede imputati per lottizzazione abusiva il sindaco Armando Cusani e il progettista Luca Conte

Dinanzi al Giudice del Tribunale di Latina Clara Trapuzzano, avrebbe dovuto essere esaminato dal Pubblico Ministero, Giuseppe Miliano, il sindaco di Sperlonga, Armando Cusani. Il primo cittadino, però, da strategia difensiva, ha scelto di non rispondere alle domande del sostituto procuratore di Latina che ha coordinato le indagini eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina e della Stazione di Sperlonga.

Ad essere contestata agli imputati, come noto, è la lottizzazione abusiva. L’indagine che ha poi portato al processo in corso ebbe una delle sue tappe più importanti nell’estate 2015 quando furono sequestrati 26 lotti di terreno situati nel comune di Sperlonga, i quali, secondo la Procura, sono oggetto di una lottizzazione abusiva derivata dall’illegittimità del piano integrato approvato dal Comune e dalla Regione Lazio di Badaloni e Storace poi, con le delibere del 1999 e del 2004

A rispondere alle domande del Pm, è stato l’altro imputato: il tecnico Luca Conte. Un’esame molto tecnico sugli aspetti urbanistici ed edilizi della lottizzazione a Sperlonga che ha segnato un’epoca nella città.

Il processo è stato rinviato al 27 settembre 2023.

Leggi anche:
SPERLONGA CONNECTION: I CLAN DI CAMORRA E GLI IMPRENDITORI “PULITI”. UNA STORIA A METÀ

Articolo precedente

8 MARZO AD APRILIA: ECCO TUTTE LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA DELLA DONNA

Articolo successivo

FALLIMENTO LATINA AMBIENTE: TUTTO RINVIATO A GIUGNO

Ultime da Giudiziaria