PRIVERNO. LA RAPINA “SENZA RAPINATORI” DELL’EUROSPIN

Corte d'Appello di Roma
Corte d'Appello di Roma

La rapina all’Eurospin di Priverno, molto nota per le maschere da Carnevale indossate dai malviventi che intascarono il bottino, rimane senza colpevoli. Così ha deciso la Corte d’Appello di Roma ribaltando la sentenza di primo grado del Tribunale di Latina che aveva condannato a 8 anni Marco De Santis e Barbara Bennet, entrambi trentasettenni di Priverno.

Il colpo ai danni della cassiera, che si vide affiancare dai criminali (da ieri ignoti), in Via Rocchigiana, avvenne il 9 luglio 2016 quando la donna aveva prelevato, per depositarli, i soldi dell’incasso del supermercato sito in località Ceriara colpita anche nel 2017 da un altro episodio di rapina più contenuto. 

La donna alla guida si imbatté all’improvviso in un’auto con a bordo dei banditi che le puntarono un fucile contro, derubandola di quasi 18mila euro (per l’esattezza 17.630 in contanti).

Dalle indagini dei Carabinieri, il pm della Procura di Latina Giuseppe Miliano individuò i responsabili in Marco De Santis e Barbara Bennet, con la collaborazione di Sonny De Santis anche lui di di Priverno. Ma mentre quest’ultimo fu assolto già nel processo tenutosi a Latina, gli altri due hanno avuto lo stesso destino ieri. Scagionati “per non aver commesso il fatto”.

Una rapina senza rapinatori.

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