Il presidio estivo dei Vigili del Fuoco a Ventotene diventa un giallo. In seguito a una nota inviata dal Comune di Ventotene al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la sede del presidio Anti Incendio Boschivo sull’isola, quest’anno, non sarebbe disponibile. Infatti, secondo l’amministrazione di Ventotene, la struttura che avrebbe dovuto ospitare i Vigili del Fuoco, dal 15 luglio al 20 agosto, è stata destinata a un campo estivo per i bambini, mentre lo stabile in sostituzione è bruciato nella notte tra il 3 e il 4 giugno. Il sindaco Gerardo Santomauro, come riporta Il Messaggero, ha dichiarato che “si è trattato di un incendio doloso per il quale abbiamo sporto denuncia“. Il primo cittadino si rammarica di non poter mettere a posto la sede andata a fuoco e chiede aiuto alla Regione: basterebbero 10mila euro e tre giorni per sistemare tutto.
La risposta di Gerardo Santomauro, però, non ha convinto la consigliera regionale pentastellata Gaia Pernarella che già un anno fa si era battuta per un presidio estivo anti incendio per l’isola nel corso della seduta di bilancio del 2018.
Pernarella ha sostenuto che non è vero quanto dice il sindaco, forte di una comunicazione istituzionale pervenuta in Prefettura.
“Stentiamo a crederlo e attendiamo una formale smentita ma il Comune di Ventotene starebbe per rinunciare al Presidio Anti Incendio Boschivo dei Vigili del Fuoco previsto sull’isola dal 15 Luglio al 20 Agosto non, come riportato dalla stampa locale, perché la sede usuale sarebbe occupata da un campo estivo per bambini, e quella alternativa necessitante di interventi strutturali a seguito di un incendio all’inizio del mese di giugno – dichiara Pernarella – bensì a causa di una concomitante manifestazione musicale che occuperà i locali tradizionalmente utilizzati dai Vigili del Fuoco“.
A sostegno delle parole della consigliera c’è, come accennato, una comunicazione inviata dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile al Prefetto di Latina e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
“Abbiamo ancora negli occhi quanto avvenuto nel Lazio nel 2017 – ricorda Pernarella – e non possiamo dimenticare l’incendio che nell’ottobre di quell’anno, sostenuto dal vento di Levante, sconvolse l’ “isola verde” per quattro ore, distruggendo tre ettari di vegetazione a Cala Battaglia, lambendo abitazioni e alberghi. O quanto accaduto l’anno successivo sull’isola di Santo Stefano e poi qualche mese fa a Parata Grande. Anche in virtù di questi eventi – aggiunge -, delle difficoltà di un intervento aereo in presenza di forte vento, abbiamo insistito per questo presidio che nei mesi più affollati dell’anno garantisce tranquillità e sicurezza a cittadini e turisti, oltre una serie di servizi tesi allo stesso fine”.
“Quella sicurezza – conclude Pernarella -, che un Sindaco deve avere come priorità del proprio operato e che auspichiamo gli permetta di trovare la soluzione più idonea così garantendo anche quest’anno il presidio AIB“.
Si aspetta la risposta dell’amministrazione di Ventotene. Se rimanesse così la situazione, certamente sull’isola ci sarebbe la musica a discapito, però, della sicurezza in un’area che di incendi, sopratutto d’estate, non è carente. Purtroppo.