PRESIDI DI POLIZIA LOCALE A B.GO VODICE E MOLELLA: OK DELLA GIUNTA A SABAUDIA

polizia locale

Istituite le delegazioni comunali a Borgo Vodice e Molella, al via il presidio di Polizia Locale 

L’Amministrazione comunale rafforza la vicinanza alle zone periferiche e ai borghi di Sabaudia. La Giunta con delibera ha, infatti, istituito le delegazioni comunali per le frazioni di Borgo Vodice e Molella iniziando con un presidio di Polizia Locale

La scelta della giunta Gervasi si inserisce nel più ampio quadro volto ad offrire risposte sempre più veloci e puntali alla cittadinanza garantendo, al contempo, la capillare sicurezza del territorio. Gli uffici “decentrati” rappresentano l’opportunità di consolidare un punto di riferimento valido per la comprensione delle problematiche locali ed eliminano il disagio di doversi spostare in centro per poter usufruire di alcuni servizi utili.

In questa prima fase sperimentale, gli agenti saranno presenti due volte alla settimana presso i locali di proprietà comunale idonei a tale scopo, ovvero, in via Canonica a Borgo Vodice e la ex scuola rurale di Molella. Intanto si stanno organizzando appositi spazi per poter estendere i presidi anche in altre due zone del territorio comunale.

“L’apertura dei punti di front-office della Polizia Locale favorisce l’integrazione di quest’ultima nel tessuto sociale di una determinata zona, permettendone la comprensione appieno delle caratteristiche specifiche e rafforzando così l’azione di prossimità intrapresa dall’Amministrazione comunale. In questa prima fase, attivata in via sperimentale, gli agenti stazioneranno nelle sedi decentrate di Borgo Vodice e Molella due volte alla settimana e saranno pronti a ricevere ogni segnalazione relativa alla sicurezza stradale e fornire informazioni inerenti al settore.  L’istituzione delle delegazioni comunali rappresenta un primo passo verso una maggiore connettività del territorio con la sede centrale e l’opportunità per i residenti di poter ricevere pronti riscontri in tema di sicurezza senza doversi recare in centro città o senza dover necessariamente utilizzare strumenti informatici. Gli anziani, ad esempio, poco o per nulla inclini all’invio di mail/pec o all’utilizzo di internet e dei social potranno così aver accesso ad una comunicazione interpersonale, più veloce ed efficiente”, dichiarano i consiglieri Enrico Vegliati e Saverio Minervini. 

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