I Carabinieri Sezione Operativa del Comando Compagnia di Latina denunciano due coniugi per indebita percezione del reddito di cittadinanza
Nella mattinata di ieri,19 dicembre, i Carabinieri della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Latina, diretti dal tenente Massimo Ienco, hanno denunciato, in stato di libertà, due coniugi del luogo rispettivamente di 26 anni lui e 25 lei, entrambi noti alle Forze di Polizia, per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza. Si tratta di Daniel Alessandrini e Diamante Di Silvio, figlia di Carmine Di Silvio detto “Porcellino”.
A novembre, “Tyson”, così come è chiamato Alessandrini, è diventato sorvegliato speciale, sempre per un approfondimeto scaturito da un’attività dei Carabinieri, in quel caso del Nucleo Investigativo. Condannato in Corte d’Appello a 2 anni e 9 mesi di reclusione nell’ambito della maxi operazione antimafia denominata “Scarface”, Daniel Alessandrini è considerato dagli inquirenti un affiliato al clan Di Silvio, sponda Gionchetto, anche perché legato alla figlia di Carmine “Porcellino” Di Silvio, fratello del boss Giuseppe Di Silvio detto “Romolo”, capo di una delle due più agguerrite famiglie Di Silvio (l’altra è quella di Campo Boario, retta da Armando “Lallà” Di Silvio condannato in via definitiva a oltre 24 anni di carcere per il reato del 416 bis). In quello stesso processo molti componenti della famiglia sono stati condannati, anche in Appello, per associazione mafiosa.
Il 26enne di Latina, poco prima dell’operazione “Scarface”, che coinvolse tutto il clan di “Romolo”, era stato arrestato a maggio 2021 per spaccio di droga a Latina. I poliziotti della Squadra Volante avevano notato un andirivieni sospetto di giovani in un condominio in pieno centro città in Via IV Novembre, appartamento dove vive con Diamante Di Silvio. Immediato fu il blitz dei poliziotti nell’appartamento, al sesto piano, di “Tyson”, che permise il rinvenimento di diversi grammi di cocaina ed hashish, oltreché a circa 1000 euro in contanti. Alessandrini, pur molto giovane, è un nome noto alle cronache. Nel 2019 fu condannato per aver rapinato nell’agosto 2016 una coppia che si era appartata nel parcheggio di Via Regione Veneto, luogo noto a Latina come “alcova” all’aperto per giovani e meno giovani.
La nuova denuncia a suo carico e della 25enne Diamante Di Silvio è scaturita a seguito di un’intensa attività investigativa che ha permesso ai militari dell’Arma di appurare che i due soggetti, attestando falsamente il possesso di determinati requisiti necessari per procurarsi il beneficio, erano riusciti ad ottenere la percezione del sussidio del reddito di cittadinanza per il periodo compreso tra il mese di luglio 2020 e l’ottobre 2023. In tutto hanno ottenuto 34mila euro.