Tragedia a Latina: un giovane di 26 anni è morto dopo essere precipitato dal nono piano di un palazzo nel capoluogo
È morto sul colpo il ragazzo di 26 anni precipitato ieri sera, 19 ottobre, intorno alle ore 21, in Via Adua a Latina. Una caduta tremenda dall’ottavo piano del palazzo per cause che sono in via di ricostruzione, anche se tutto lascia presupporre si sia trattato di un gesto volontario. Sul posto tante persone per via del fatto che nelle vicinanze si trova il noto pub Doolin.
Il ritrovamento è stato fatto da un uomo che ha trovato il corpo senza vita del giovane sul terrazzo di casa sua al numero civico 34. L’uomo ha sentito il tonfo sordo del corpo che da diversi metri si è schiantato sul balcone ed è andato a controllare pur non sapendo cosa avrebbe trovato. Uno choc.
Sul posto, sono accorsi gli operatori del pronto intervento sanitario che hanno constato il decesso e i Carabinieri per iniziare gli accertamenti del caso e identificare il giovane, nelle cui tasche non c’erano documenti di identità. Pare che il giovane non sia un abitante del condominio da dove è precipitato e dapprincipio erano ignoti i motivi per cui si trovasse lì.
I Carabinieri, però, hanno rinvenuto vicino al suo corpo una chiave di un’autovettura, una Mini, e trovando il mezzo sono riusciti a risalire all’identità del ragazzo che, solo in passato, aveva abitato in quel condominio insieme alla sua famiglia. Il giovane, quindi, conosceva il luogo dove ha scelto di morire, anzi con tutta probabilità ha deciso deliberatamente di recarsi nel condominio dove aveva vissuto e porre fine alla sua vita. Secondo quanto trapela, il giovane aveva problemi di natura psichiatrica.
Ad ogni modo, su disposizione del Pm di turno della Procura di Latina, sul cadavere sarà eseguito l’esame autoptico.