Tuteliamo Aps di Aprilia, “Monitoriamo””: un’app per visualizzare e raccogliere dati sul particolato pm10 e del pm2,5
LA NOTA – In questi ultimi mesi , l’associazione Tuteliamo di Aprilia si è dotata di cinque strumenti per il rilevamento delle polveri sottili in atmosfera del pm10 e del pm2,5 posizionate ad Aprilia in zona: centro, borgata agip, SS 148 pontina , campoverde e zona le Ferriere.
Il progetto dell’associazione tuteliamo di Aprilia è la prima rete indipendente di centraline low cost per il monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio della provincia di Latina, ha un’anima completamente open source e sposa a pieno la filosofia dell’open data, della trasparenza e della partecipazione.
Premettiamo subito che si tratta di strumenti classificabili nella categoria “low cost”, cioè a basso costo, non direttamente confrontabili, quindi, con le centraline di ARPA, costruite seconde le norme internazionali e quasi 1000 volte più costose (decine di migliaia di euro).
I nostri strumenti, invece, costano poche decine di euro, ma non per questo le loro misure devono essere considerate inaffidabili. Molti studi condotti da importanti università e centri di ricerca, hanno dimostrato che le informazioni fornite da questo tipo di strumenti sono da considerarsi affidabili e qualitativamente precise anche se i valori che forniscono possono discostarsi a volte da quelli misurati da ARPA.
La differenza tra le due famiglie di strumenti sono dovute alla diversa tecnologia utilizzata per stimare il contenuto di particolato nell’aria.
Qualcuno si potrebbe chiedere, a questo punto, che senso abbia raccogliere questo tipo di dati, quando esistono reti istituzionali (ARPA)?
Per alcuni motivi:
1) Le centraline ARPA sono posizionate a notevole distanza una dall’altra e potrebbero non rilevare fenomeni di inquinamento puntuale o comunque limitato in alcuni punti; inoltre non tutte le centraline presenti misurano tutti gli inquinanti: ad esempio, quella di Aprilia misura solo le PM10, non le PM2.5.
2) Le centraline ARPA, non possono fornire un monitoraggio istantaneo o comunque un andamento temporale, nelle 24 ore, dei livelli di polveri sottili: sono fatte per raccogliere le particelle in un tempo sufficientemente lungo (un giorno intero), fornendo poi solo il valore medio in quell’intervallo. I sensori “low cost” invece forniscono misure ogni secondo, o ogni minuto, proprio perché contano le particelle in un dato volume e ne stimano la massa. E’ possibile perciò monitorare l’andamento nella giornata, ipotizzando poi delle correlazioni con le condizioni meteorologiche, i flussi di traffico, i tempi di attività delle altre sorgenti di inquinamento, fornendo un quadro molto più completo. Naturalmente è sempre possibile calcolare il valore medio nelle 24 ore e confrontarlo con i valori di Arpa.
3 )Il basso costo dei sensori utilizzati e la loro soddisfacente affidabilità consentono di costruire delle reti di misura “indipendenti” come la rete “Monitoriamo”, progetto dell’associazione tuteliamo di Aprilia.
Ad esempio è possibile monitorare le polveri in vari punti della nostra città, confrontando i livelli in relazione a scuole, arterie principali del traffico, orari di attività antropiche, condizioni meteo, costruendo una mappa dei luoghi da evitare in determinati orari o in certe condizioni. Il tutto consultabile da chiunque in qualunque momento.
4) Anche se riponiamo la massima fiducia in ARPA e nelle misure ufficiali fornite, bisogna ritenere sempre legittimo e corretto che i cittadini e le associazioni svolgono un ruolo di controllo, con i mezzi che riescono ad attivare, per rendere ancora più affidabili e sicure le informazioni fornite dalle istituzioni. Distribuire la conoscenza e l’informazione tra più soggetti, anche quando è specialistica come in questo caso, rende l’intera società più giusta, più matura e più democratica ed aiuta a compiere un ulteriore piccolo passo in avanti alla cultura del bene comune, di cui appunto fanno parte anche beni immateriali come la conoscenza e l’informazione.
Per facilitare e rendere fruibili a tutti la ricerca dei dati del pm10 e del pm2,5, grafici e medie H24, le centraline “low cost” del progetto “Monitoriamo” sono state inserite nell’applicazione scaricabile gratuitamente su play-store, di nome: PARTICULATE MATTER APP.
L’app Particulate Matter è un’app per visualizzare e raccogliere dati sul particolato pm10 e del pm2,5 da tutto il mondo in tempo reale! Se possiedi un tuo sensore, puoi collegarlo all’interno dell’app e pubblicare i suoi dati a tutti gli utenti.
Anche se non hai accesso a un sensore PM proprio, hai la possibilità di cercare i valori di particolato da ogni SENSORE di tuo interesse, della tua città , che è registrato nella rete mondiale.