Più di un chilo di hashish trovato nella loro disponibilità: una coppia è stata condannata dal Tribunale di Latina
Era stata arrestata a novembre 2022 una coppia che vive tra Latina e Sabaudia. La Squadra Mobile di Latina li aveva fermati in possesso di più di un chilo di hashish, oltreché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e un coltello a serramanico.
Lo scorso dicembre, il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Fabio Velardi, nel corso del rito direttissimo, aveva convalidato l’arresto del 33enne Angelo Di Girolamo disponendo per lui gli arresti domiciliari e per la compagna gli obblighi di firma alla polizia giudiziaria. I due, come detto, erano stati arrestati dagli agenti della Polizia di Latina nell’ambito di un’attività investigativa sfociata in una perquisizione dell’abitazione dei due conviventi.
In casa, Di Girolamo, difeso dagli avvocati Cardillo Cupo e Vitelli, aveva circa un chilo di hashish. Il giudice Velardi aveva rinviato il processo al 12 gennaio 2023, avendo concesso i termini a difesa così come chiesto dagli imputati. Ora, è arrivata la condanna: per Di Girolamo 1 anno e 6 mesi, per la sua compagna 10 mesi. Il Pubblico Ministero, per Di Girolamo, aveva chiesto la pena di 4 anni.
Il 33enne non è nuovo alle cronache poiché è stato coinvolto anche nell’indagine dei Carabinieri denominata “Petrus” che, insieme all’indagine gemella “Astice, fece emergere all’interno del carcere di Latina un giro di favori, tra droga e cibo, per cui alcuni detenuti avevano corrotto due agenti della polizia penitenziara.
Nel processo “Petrus”, Di Girolamo ha rimediato una condanna a 3 anni di reclusione, confermata in appello nel marzo 2022.