IN CASA CON UN CHILO DI HASHISH: DOMICILIARI PER L’UOMO COINVOLTO NEL PROCESSO “PETRUS”

avvocati

Un chilo di hashish dentro casa: arrestato di nuovo il 33enne Angelo Di Girolamo, condannato recentemente in seguito all’operazione Petrus

Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Fabio Velardi, oggi, 1 dicembre, nel corso del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto del 33enne Angelo Di Girolamo disponendo per lui gli arresti domiciliari e per la compagna gli obblighi di firma alla polizia giudiziaria. I due erano stati arrestati dagli agenti della Polizia di Latina nell’ambito di un’attività investigativa sfociata in una perquisizione dell’abitazione dei due conviventi.

In casa, Di Girolamo, difeso dall’avvocato Cardillo Cupo, aveva circa un chilo di hashish. Il giudice Velardi ha rinviato il processo al 12 gennaio 2023, avendo concesso i termini a difesa così come chiesto dagli imputati.

Il 33enne non è nuovo alle cronache poiché è stato coinvolto anche nell’indagine dei Carabinieri denominata “Petrus” che, insieme all’indagine gemella “Astice, fece emergere all’interno del carcere di Latina un giro di favori, tra droga e altro, per cui alcuni detenuti avevano corrotto due agenti della polizia penitenziara.

Nel processo “Petrus”, Di Girolamo ha rimediato una condanna a 3 anni di reclusione, confermata in appello lo scorso marzo.

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