PIAZZA RISORGIMENTO A GAETA: “QUEI LAVORI SONO ABUSIVI”. INSORGE L’OPPOSIZIONE

Piazza Risorgimento, Gaeta
Piazza Risorgimento, Gaeta

Piazza Risorgimento a Gaeta, netta la presa di posizione dei consiglieri comunali Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante): “Lavori abusivi”

“Già qualche mese fa ci rivolgemmo alla Regione Lazio sollevando la questione relativa ai lavori in Piazza Risorgimento. Volevamo, anche noi, comprendere meglio quanto ancora fossero vigenti le normative urbanistiche nel caso della realizzazione di un parcheggio pubblico in area destinata dal piano particolareggiato “Gaeta S. Erasmo” a verde pubblico e verde attrezzato.

Approfittammo dell’occasione, era il 10 giugno, della richiesta all’Autorità di Sistema Portuale per il rinnovo della Concessione Demaniale Marittima finalizzata alla realizzazione di un parcheggio pubblico, appunto. Presentammo le nostre osservazioni proprio all’ADSP, trasmettendole alla Regione Lazio. In quelle osservazioni sollevammo un problema macroscopico di difformità urbanistica tra la destinazione attuale e quella per la quale i lavori vengono svolti.

L’Autorità di Sistema Portuale ritenne di procedere al rilascio della Concessione Demaniale, facendo salvi gli aspetti di natura urbanistica, la cui osservanza restava un obbligo in capo al concessionario, il Comune di Gaeta.

Continuiamo a ritenere che l’intervento previsto in Piazza Risorgimento, i cui lavori sono ripresi in questi giorni dopo il consueto annuncio dell’Assessore Petruccelli, sia da ritenersi “abusivo” in quanto non sostenuto da un legittimo titolo edilizio, essendo il progetto dell’opera pubblica approvato in difformità rispetto alla destinazione urbanistica di Verde Attrezzato e Verde Pubblico prevista dal Piano Regolatore Generale e dal Piano Particolareggiato di Gaeta S. Erasmo.

Abbiamo a più riprese chiesto all’Amministrazione di revocare in autotutela la Delibera di Giunta che approva il progetto esecutivo, poi andato in appalto, senza ottenere alcun utile riscontro. Onestamente non riponevamo troppe speranze nell’ascolto delle nostre ragioni, ci siamo abituati.

Ci giunse, in realtà, una risposta dall’Assessore Petruccelli, il quale affermò che i lavori in corso di realizzazione sarebbero stati conformi al progetto approvato,inquanto la destinazione a parcheggio pubblico in luogo di “verde pubblico” e “verde attrezzato” non costituirebbe variante urbanistica ai sensi dell’art.1 bis comma 2 della L.R. n.36/1987.

Strano, però, quanto affermato da Petruccelli, perché proprio la Regione Lazio, e proprio nel Comune di Gaeta, in relazione ad un altro procedimento di variante, confermava le nostre perplessità in merito al riferimento normativo citato dall’assessore Petruccelli.

Stessa norma, applicazioni diverse? Semplicemente, la Regione Lazio precisava che le previsioni normative, citate impropriamente dall’Assessore, “trovano applicazione nei casi di pianificazione attuativa del PRG e non trovano applicazione nel caso di opere o progetti la cui approvazione comporti variante urbanistica”.

Siccome non reputiamo l’Assessore Petruccelli onnisciente – e del resto nessuno di noi lo è (sarebbe anomalo il contrario) – per cui dobbiamo pensare che sia stato semplicemente mal consigliato ed eccessivamente confidente nelle risposte che arrivano dagli uffici o dai suoi referenti politici. E siccome di aprirsi al dialogo, quantomeno a quello con le minoranze, non ci pensa proprio, in ossequio al claim “avanti tutta!”, ci è toccato interpellare la Regione Lazio.

Nella speranza di capire se certe norme continuano a valere, o se nel “libero Comune di Gaeta” si stanno riscrivendo i codici”.

Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Franco De Angelis.

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