PIANO ANTENNE A LATINA, CENTRODESTRA SMENTISCE DELLAPIETÀ: “NON È STATO APPROVATO NULLA”

antenne

Celentano, Fanti, Chiarato, Faticoni, Valletta e Belvisi: “In Commissione Ambiente non è stato approvato nulla. Mancava persino la delibera”

“In relazione alle dichiarazioni che la Presidente della Commissione Ambiente di Forza Italia, Roberta Dellapietà, ha rilasciato alla stampa, come componenti della Commissione avvertiamo il dovere di usare nei riguardi dei cittadini un linguaggio di verità. Sul Piano Antenne ed apposito regolamento, nelle ultime sedute di Commissione Ambiente, abbiamo cercato di lavorare attraverso un clima di grande collaborazione istituzionale. Fra l’altro, molte nostre proposte sono state accolte dall’Assessore Adriana Calì. Tuttavia, non possiamo non rilevare le continue anomalie sul funzionamento e sul buon andamento di tale commissione. In primo luogo, la Presidente continua a convocarla in modalità mista, in violazione di circolari ministeriali, raccomandazioni prefettizie e dell’Avvocatura Generale dello Stato. Il Comune di Latina, nel suo regolamento, non contempla la possibilità di svolgere i Consigli Comunali e le Commissioni in tale modalità”.

“Nel merito delle dichiarazioni rilasciate dalla Presidente Dellapietà, forse nell’enfasi di dover comunicare per forza l’approvazione del Piano Antenne, siamo costretti a smentirla: la Commissione non ha approvato nulla! 
Come centrodestra abbiamo ritenuto di dover abbandonare la seduta quando è risultato chiaro ed evidente che gli uffici non avevano redatto alcun regolamento, ma un canovaccio con indicazioni di massima ed incomplete.
Fra l’altro, soltanto nella mattina del 27 aprile 2022 (il giorno successivo allo svolgimento della Commissione) l’Assessore al Bilancio Mellacina ed il Dirigente Volpe hanno inoltrato delle osservazioni alla Presidente della Commissione Bilancio Daniela Fiore che non erano nelle nostre disponibilità il giorno precedente. Nel merito di queste, vorremmo comprendere se per quanto riguarda i beni soggetti a canone unico, gli 800 euro siano da intendersi quale canone mensile o annuale e se una cifra così bassa rispetto al mercato sia conveniente per le casse comunali. Spiace – concludono i consiglieri comunali d’opposizione – che la Presidente della Commissione Ambiente Dellapietà abbia più attenzione alle dichiarazioni a mezzo stampa, rispetto alla qualità degli atti che giungono in Commissione”.

Articolo precedente

SPACCHETTAMENTO DEL VERDE, CIRILLI RINUNCIA ALLA PRESCRIZIONE: “PROCESSO PROSEGUA E ACCERTI MIA INNOCENZA”

Articolo successivo

AUTONOMIE LOCALI, IN REGIONE APPROVATO L’ODG DI LA PENNA

Ultime da Politica