Pestaggio ad Anzio, un giovane è stato aggredito, malmenato e successivamente investito da un branco di persone: in silenzio i due gemelli
Lunedì 25 settembre, invece, i poliziotti del commissariato di Anzio avevano sottoposto a fermo, trovati nel Comune di Nettuno, i due gemelli di 20 anni, gravemente indiziati del pestaggio e dell’investimento del 19enne di Anzio, Gabriele Ferrari: si tratta di Edmond e Leon Prokuplja.
In carcere, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, i due gemelli di Nettuno e di origine serbo-bosniaca si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha convalidato il loro arresto e lasciato i due 20enni in carcere, nonostante la richiesta della difesa per una misura meno restrittiva come quella dei domiciliari.
Il pestaggio ai danni del diciannovenne Gabriele Ferrari avvenuto nel pomeriggio di domenica scorsa in piazza Cesare Battisti. Due giorni dopo, altri due ragazzi, entrambi minorenni, si sono presentati in commissariato ad Anzio e si sono costituiti accusandosi del pestaggio.
Il 19enne era stato picchiato intorno alle 17 di domenica, 24 settembre, e, dopo l’aggressione, era stato anche investito con l’autovettura guidata dagli scalmanati rimproverati dalla vittima, poco prima di essere malmenato, per la loro condotta: i giovani stavano derapando con l’autovettura in mezzo alla folla della domenica. Il giovane Ferrari, di professione aiuto-cuoco, era stato ricoverato all’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, riportando una contusione polmonare e un trauma cranico.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il pestaggio è partito, come detto, in piazza Cesare Battisti dopo che il giovane aveva rimproverato i ragazzi che erano a bordo dell’auto, una Fiat Panda, che poi l’ha travolto, perché stavano transitando ad alta velocità in prossimità della fermata del bus. Il gruppo è sceso dalla vettura e ha aggredito con calci e pugni il giovane per poi risalire a bordo dell’auto e investire la vittima.
