Questa mattina, un uomo è stato brutalmente picchiato davanti alla tabaccheria di Via Ceriara a Sezze. Uditi un paio di colpi di arma da fuoco
La scena da far west ha avuto luogo non molto lontano dalla nota tabaccheria. Un gruppo di persone – dalle prime informazioni 5 uomini – ha aggredito un uomo, il 30enne di Roccagorga Alessio Antonelli, che, in seguito, divincolatosi, dopo una fuga tra i campi, è stato di nuovo picchiato.
L’uomo (con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio), che probabilmente aspettava il gruppo di persone, è stato prima inseguito e picchiato barbaramente e poco dopo un altro uomo, facente parte del branco degli aggressori, ha estratto una pistola sparandogli contro.
L’auto dell’uomo è stata raggiunta da almeno due colpi di pistola.
Resosi conto del pericolo, la vittima è fuggita via per poi mettersi in salvo nella tabaccheria e chiedere aiuto. Ma non era finita lì perché il 30enne sarebbe di nuovo fuggito per i campi e, raggiunto ancora dal gruppo, sarebbe stato di nuovo pestato con spranghe di ferro. Scappati via gli aggressori, poco dopo sono arrivati i Carabinieri e i soccorsi del 118 che hanno deciso di trasferire Antonelli all’Ospedale Fiorini di Terracina.
Il 30enne, ad ogni modo, non è stato raggiunto dai colpi di pistola e non parrebbe in condizioni gravi.
I motivi del pestaggio sono ancora ignoti, anche se in questi casi è probabile che siano afferenti a debiti di droga.
È caccia ai responsabili.
Esattamente otto anni fa, il 29 ottobre 2012, Sezze fu teatro di una famigerata sparatoria finita con due morti. Stefano, il fratello Maurizio e il nipote Enrico Botticelli uccisero a colpi di arma da fuoco, in un’area di servizio a Sezze Scalo, per un debito di droga non pagato, Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne mancando l’omicidio di Gianluca Ciprian rimasto ferito (a inizio anno arrestato per narcotraffico internazionale).
AGGIORNAMENTO – Sono stati fermati e identificati dai Carabinieri gli aggressori del 30enne di Roccagorga: si tratta di un uomo di Roccagorga, uno di Sezze e due di Priverno.