Latina: continua a perseguitare l’ex compagna. Sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari
Ieri sera 10 marzo, personale del Commissariato Polizia di Fondi ha tratto in arresto D.P. (le sue iniziali), 51 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, emessa dal Giudice del Tribunale di Latina-Sezione Penale Clara Trapuzzano Molinaro, in sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, cui l’indagato era sottoposto.
La misura cautelare è stata eseguita a soli due giorni della festa della donna e costituisce un aggravamento al divieto di avvicinamento alla vittima già imposto dal mese di luglio 2021 all’uomo. Il provvedimento risulta essere l’atto conclusivo di una triste vicenda che vede come vittima una donna di 43 anni, che aveva avuto con l’arrestato una lunga relazione sentimentale dalla quale nel 2008 è nato un bambino.
La donna, infatti, stanca del comportamento violento e geloso da parte del suo ex compagno, ha deciso nel 2017 di separarsi dallo stesso e porre termine alla loro unione sentimentale.
L’uomo, non accettando tale decisione, ha iniziato ad avere nei confronti dell’ex compagna un vero e proprio comportamento persecutorio, offendendola ed inseguendola ovunque e la donna si trovasse, perseguitandola con la sua gelosia, con atti di danneggiamento rivolti alla sua auto, fino ad ossessionare il figlio con continue telefonate dove chiedeva con insistenza della madre.
La situazione è peggiorata quando la donna ha conosciuto e iniziato a frequentare un altro uomo.
In una di queste occasioni, l’indagato, accecato dalla gelosia, dopo aver seguito la donna, prima l’ha minacciata con un bastone, per poi stringerle il collo con le mani e minacciarla di morte. La donna, nonostante tutto, è riuscita a liberarsi e fuggire, dopo aver subito anche il danneggiamento dell’auto.
Terrorizzata da tali comportamenti, la 43enne si è fatta forza e, accompagnata da una amica, ha deciso quindi di rivolgersi agli agenti del Commissariato di Fondi, dove ha denunciato i fatti di cui era vittima, raccontando quello che aveva dovuto subire a causa della gelosia dell’uomo.
Da quel momento gli investigatori della polizia di Fondi, in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Latina, hanno iniziato una intensa attività di indagine che è sfociata in un primo provvedimento limitativo della libertà personale, emesso nei confronti dell’uomo, che ha stabilito il divieto di avvicinamento alla perseguitata.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito dal personale del Commissariato di Fondi, pochi giorni dopo la denuncia – querela della donna. Tuttavia, malgrado la misura adottata, l’uomo non ha smesso di compiere ulteriori atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
Il comportamento ha così determinato da parte del Tribunale di Latina l’emissione di una più grave misura coercitiva personale da applicare all’uomo, in sostituzione del divieto di avvicinamento, sottoponendo così l’indagato agli arresti domiciliari, misura anch’essa eseguita dalla Polizia di Stato di Fondi.