Sarebbero tre le persone iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo dal pm di Latina Antonio Sgarrella in riferimento alla tragedia del cantiere di via Monti in cui ha perso la vita il pittore edile Luigi Frabotta, il 4 settembre a Latina. I tre, la cui indagine è un atto dovuto, sono il tecnico responsabile dei lavori, il legale rappresentante del condominio che aveva affidato i lavori alla ditta di Frabotta e, infine, il titolare della ditta che ha fornito il ponteggio mobile da cui è caduto il 53enne setino.
Già come emerso da subito, c’era in quel cantiere edile, come in altri, un deficit di sicurezza: Frabotta non aveva l’imbragatura per muoversi sul ponteggio, mentre l’impalcatura non sarebbe stata adeguatamente posizionata dal momento che c’era una distanza eccessiva tra il parapetto e la parete che non dovrebbe consentire il passaggio di un corpo, e che invece per Luigi Frabotta – che era anche direttore dei lavori – è stata fatale probabilmente perché c’era troppo spazio.