Il Presidente di Legambiente Sud Pontino, Dino Zonfrillo, ha spiegato che non è stato possibile eseguire l’autopsia sul delfino morto e spiaggiato al Lido Sirene di Scauri tre giorni fa. L’Istituto Zooprofilattico ha stabilito di non poter procedere agli accertamenti poiché era passato troppo tempo e l’animale aveva subito dei processi, in seguito alla morte, che non hanno reso possibile l’esame.
Nessuno, ormai, potrà sapere se si trattasse di morbillovirus, la malattia che sta affliggendo la specie nel Mediterraneo e che, recentemente, ha visto sia a Scauri che, precedentemente, ad Ostia, due casi che hanno indirizzato verso questa ipotesi.
Zonfrillo, ad ogni modo, rimane ottimista: “Speriamo che questo sia un episodio isolato e che non sia più necessario attivare le procedure che purtroppo in questo caso, essendo tutto avvenuto in un giorno prefestivo, non hanno portato al risultato a cui hanno lavorato in tanti tra i quali l’ufficio di Medicina Veterinaria della Asl, la Capitaneria di Porto di Gaeta, il Comando della polizia locale, la Protezione Civile, l’Ufficio Demanio del Comune di Minturno e i Volontari del Circolo Legambiente Sud Pontino“.