La Asl di Latina risponde alle critiche sulla sanità locale nel sud pontino avanzate dal gruppo locale di Fratelli d’Italia Minturno
I PAT – spiega l’Azienda sanitaria locale di Latina – sono strutture di natura ambulatoriale in grado di assicurare un punto di assistenza territoriale ad accesso diretto alla popolazione, con esclusione delle urgenze maggiori e le emergenze, in quanto non rappresentano strutture afferenti alla rete dell’emergenza territoriale che, a seguito di specifiche normative vincolanti emanate a livello nazionale, sono assicurate dal servizio ARES 118.
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La Asl di Latina, attraverso i PAT del territorio, oltre a garantire l’assistenza infermieristica e la presa in carico dei soggetti cronici nell’ambito dei PDTA, grazie all’implementazione di servizi innovativi, come il sistema di prenotazione elimina code online, è in grado di mettere in relazione le persone e i servizi, attraverso semplici azioni.
Nello specifico, presso il PAT di Minturno – continua la nota -, è presente il punto prelievi che, contrariamente a quanto affermato nell’art. del 18.10.2022, garantisce il regolare accesso alle prestazioni del CUP attraverso la procedura aziendale di “Prenotazione elimina code online”, a cui si accede attraverso il sito aziendale: https://www.ausl.latina.it.
Tale sistema di gestione delle prenotazioni, permette agli assistiti un accesso scaglionato nelle varie fasce orarie dedicate, evitando assembramenti, garantendo l’esecuzione del prelievo, con arrivo presso il CUP solo alcuni minuti prima dell’orario indicato nella prenotazione stessa.
La prenotazione richiede solo alcuni secondi e non necessita di alcun dato dell’assistito.
Per quanto concerne il numero di prelievi effettuabili, presso la sede Minturno, vengono accettate tutte le prestazioni registrate al CUP nella fascia oraria 7.30 – 10.00, fermo restando che gli esenti e le urgenze vengono comunque garantite dal centro prelievi.
Per quanto relativo alla riferita mancata possibilità di prestazione “Antitetanica”, – conclude la nota – contrariamente a quanto sostenuto, si precisa che la stessa non è una prestazione indifferibile, pertanto, così come avviene per le terapie antibiotiche consigliate a seguito di visite e prestazioni non ambulatoriali, può essere prescritta e non effettuata direttamente presso i PAT, a meno di espressa richiesta da parte dell’utente.
